Erba alta a Papigno, il Pd va all’attacco

Terni, il segretario locale Todisco: «Noi abbandonati dal Comune, il sindaco si abbassi lo stipendio e tagli la vegetazione»

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«Siamo ormai giunti alla metà del mese di maggio e il centro abitato di Papigno è stato cancellato dalla giunta Latini dal territorio comunale»: a lanciare l’accusa è Giuliano Todisco, segretario del Pd di Papigno, denunciando lo stato di «abbandono assoluto» del borgo, in particolare a causa dell’erba alta.

La lista dei problemi

«È un’autentica vergogna sindaco – si legge in una nota -, non aver mandato una ditta, un operaio, l’Agenzia forestale per tagliare l’erba che cresce in modo enorme, non da adesso, sulle aiuole del parcheggio, lungo i muri del paese, nel giardino via Amendola, lungo via Carlo Neri e via De Amicis o in via Cavallotti fino al bivio con la Valnerina». Secondo Todisco «i cittadini si sentono presi in giro dall’amministrazione comunale, i turisti hanno una visuale che non è degna alla vocazione turistica tante volte rivendicata. Più volte abbiamo sollecitato la pulizia delle strade, il taglio dell’erba, la ripulitura dei muri infestati dalla vegetazione, le potature degli alberi, la ripulitura del fosso, unendoci alle richieste di tanti cittadini che magari hanno anche votato questa amministrazione ma che ora sono esasperati da tanta indifferenza».

«Stipendi gonfiati»

«Sappiamo già – continua il segretario locale dei democratici – che il sindaco Latini risponderà che è tutta colpa del dissesto, dei debiti, addossando la responsabilità agli amministratori che lo hanno proceduto, ma noi rispondiamo che per gli interventi con l’Agenzia forestale nel centro cittadino la sua amministrazione i soldi li ha trovati». Poi Todisco lancia un’altra accusa all’amministrazione. «Noi rispondiamo che soprattutto i soldi signor sindaco lei li ha trovati per alzarsi lo stipendio, la sua giunta costa almeno 430 mila euro l’anno di soli stipendi, il doppio, se non il triplo delle precedenti amministrazioni. Sindaco si abbassi lo stipendio e tagli l’erba. Sindaco esca dalla sua stanza, venga a Papigno, faccia qualcosa anche per questo borgo perché i cittadini di Papigno non sono di serie B. Chiediamo rispetto, chiediamo di essere considerati e amministrati come tutti gli altri ternani».

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