Una sacca di gas sotto il pavimento ha causato l’esplosione che ha ucciso Gabriele

Tragedia mercoledì nella frazione di Cibottola (Piegaro). Per Gabriele Marsili non c’è stato nulla da fare. Indagano Arma e vigili del fuoco

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C’è probabilmente una sacca di gas Gpl – causata da una lesione della tubatura – creatasi fra la parte sottostante le fondamenta e il solaio del piano terra, all’origine della tragedia accaduta mercoledì mattina a Cibottola, frazione di Piegaro (Perugia), dove ha perso la vita Gabriele Marsili, 44enne originario di Città della Pieve, in seguito all’esplosione che ha distrutto l’abitazione posta al piano terra dello stabile, dove vivono – in un altro appartamento – anche i genitori della vittima.

IL VIDEO DELL’ABITAZIONE

Le indagini

Sul posto si sono subito portati i vigili del fuoco di Perugia, i carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, coordinati dal capitano Andrea Caneschi, gli agenti della polizia Locale e gli operatori del 118 con quest’ultimi che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso – avvenuto sul colpo – del poveretto, che lavorava come operaio e aveva una compagna con cui conviveva. Le risultanze dell’attività investigativa condotta da Arma e 115, finiranno all’attenzione della procura di Perugia.

Le foto sul luogo della tragedia

La tragedia

Ad accorgersi che qualcosa nell’abitazione non andava, sarebbe stato un idraulico chiamato dal 44enne per eseguire alcuni interventi, non legati alla perdita di gas. Una volta realizzato che c’era una possibile dispersione del pericoloso Gpl, l’addetto si sarebbe prodigato per chiudere subito l’impianto e la relativa bombola. Una scintilla però avrebbe causato lo scoppio, dalle conseguenze purtroppo tragiche. In casa in quel momento c’era solo Gabriele. Profondo il cordoglio fra familiari, amici e conoscenti del 44enne, stimato da tanti per le sue qualità umane e il profondo senso dell’amicizia.

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