‘Europa verde Umbria’ diffida Regione e Comune di Terni

«Se entro 90 giorni non avremo risposte e dati sull’inquinamento dell’aria, avvieremo con i cittadini una class action»

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di Fra.Tor.

«Mentre aspettiamo che la magistratura ci dia informazioni sulle indagini avviate a seguito degli ultimi incendi avvenuti a Terni, siamo ancora in attesa di ricevere dalla Regione Umbria e dal Comune di Terni i dati e le azioni sull’inquinamento dell’aria e del suolo a Terni. Per questo motivo abbiamo deciso di presentare due diffide distinte», spiega Gianfranco Rosario Mascia, co-portavoce regionale di Europa verde Umbria. Infatti, interviene la co-portavoce Eva Haussegger, «nel sito della Regione Umbria non esiste la ‘Carta dei servizi di qualità’, obbligatoria per legge, che permette ad un cittadino di vedere in tempo reale la situazione dell’inquinamento dell’aria». A Terni, invece, interviene Francesca Arca, referente Europa verde Terni, «la ‘Carta’ esiste ma la cosa che ci lascia sorpresi sono le dichiarazione di Danilo Serva, direttore del dipartimento di prevenzione e del servizio igiene degli alimenti di origine animale della Usl Umbria 2, sulla normalità nel trovare diossina negli alimenti, in una città industriale come Terni. E ha consigliato, quindi, di fare una dieta variegata e non mangiare sempre carne, pesce e verdure. Ma chi ad esempio è celiaco o allergico al nichel cosa può mangiare? Siamo quindi costretti ad andarcene da Terni per essere tranquilli?». In conclusione Mascia ricorda che «se entro 90 giorni non avremo risposte alle nostre diffide avvieremo con i cittadini una class action».

DANILO SERVA E LA CONTAMINAZIONE ALIMENTARE A TERNI


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