‘Evade’ per spacciare, 23enne arrestato

Perugia, sorpreso con eroina e hashish insieme a un 27enne marocchino – nonostante fosse ai domiciliari – in via Simpatica

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Hanno cercato di nascondersi appena visti gli agenti della polizia di Stato, in via Simpatica a Perugia, ma non sono stati abbastanza veloci. E per due stranieri, un 23enne tunisino e un 27enne marocchino, sono iniziati i guai: arrestato il primo, denuncia per il secondo.

Il controllo L’operazione è scattata nell’ambito dei controlli straordinari disposti dal questore Francesco Messina nel complesso degli ‘ottagoni’: in azione nella giornata di giovedì gli equipaggi del reparto prevenzione crimine che, via Simpatica, hanno notato i due nordafricani che cercavano di nascondersi entrando in uno stabile. Bloccati, il più giovane dei due ha subito affermato di essere ai domiciliari in quel luogo: la polizia ha deciso di andare fino in fondo vedendo lo stato di nervosismo di entrambi.

Eroina e colluttazione Il 23enne ha provato quindi a gettare un piccolo involucro contenente 0,62 grammi di eroina prima della perquisizione degli agenti: inutile il tentativo del giovane di romperlo per evitare che la polizia scoprisse il tutto. Quindi una breve colluttazione e l’arresto; nelle tasche del marocchino sono stati trovati un telefono cellulare, un grammo di hashish e 30 euro, in quelle del tunisino invece due cellulari e 310 euro.

L’arresto Perquisizione estesa poi nell’abitazione dove il 23enne sarebbe dovuto essere ai domiciliari. Qui la polizia ha trovato ulteriori 0,5 grammi di hashish e un telefono senza scheda: al termine dell’identificazione in questura è scattato l’arresto per evasione, resistenza e detenzione di stupefacente a fini di spaccio per il tunisino, la denuncia per spaccio e inottemperanza all’ordine del questore (doveva lasciare il territorio nazionale) per il marocchino. Partita la procedura per l’espulsione.

 

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