Ex Novelli, via libera alla cassa integrazione

Siglata in Regione l’intesa sulla misura per ‘area di crisi complessa’. Riguarda 44 lavoratori dei siti umbri di Alimentitaliani

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È stata firmata presso la Regione Umbria la cassa integrazione straordinaria per ‘area di crisi complessa’ – per la durata di un anno – relativa a 44 lavoratori di Alimentitaliani (ex Gruppo Novelli). La misura è a partire da lunedì 8 maggio e sarebbe già arrivata a dipendenti delle sedi di Amelia e Spoleto.

EX NOVELLI, ANSIA PER GLI STIPENDI PROMESSI

A Terni, presso la sede amministrativa del Gruppo, l’ammortizzatore sociale riguarda 35 persone, mentre altre 20 dovrebbero transitare in una società ‘ad hoc’ che si occuperà di tutti gli aspetti amministrativi. Non è chiaro chi finirà in cassa integrazione ma, anche alla luce delle recenti vicende, l’ipotesi è che si tratti in gran parte dei lavoratori posti in ferie ‘forzate’ dopo lo sciopero andato avanti per oltre dieci giorni.

Gli effetti dell’accordo La cassa straordinaria è contenuta nell’accordo sindacale sottoscritto al Mise ed approvato dai lavoratori lo scorso 26 aprile, oggetto anche di polemiche tutt’altro che tenui, che prevede – oltre ad ammortizzatori sociali per i siti dell’area ternana – anche 75 esuberi e l’azzeramento degli scatti di anzianità per chi percepisce più di 1.500 euro.

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