Ottenere il permesso di soggiorno attraverso false cessioni di un fabbricato. Ci hanno provato sette cittadini nordafricani he, tuttavia, sono stati denunciati dopo l’indagine della polizia di Stato di Spoleto.
Il reato
Il reato contestato è contraffazione di documenti propedeutici al rilascio del permesso di soggiorno. Gli agenti si erano insospettiti quando avevano notato che un immobile, situato nella periferia di Spoleto, era stato oggetto di plurime cessioni da parte di alcuni cittadini extracomunitari: è stato contattato il figlio della titolare dell’edificio per avere delucidazioni e l’uomo ha riferito di averlo ceduto al locatario e, su richiesta di quest’ultimo, ad un suo connazionale in un secondo momento. «È stato quando gli operatori hanno mostrato all’uomo le altre comunicazioni di cessione di fabbricato – mai sottoscritte – che si è accorto di essere stato ingannato», spiega la questura. C’era inoltre una clausola di divieto di sublocazione.