Fcu, per i pendolari nuovi disagi in arrivo

Da giovedì imposti nuovi rallentamenti ai treni che viaggiano sulle linee Umbertide-Sanseplocro e Terni-Sansepolcro. Sui ‘ponti’ di Perugia a 20 km/h

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Il ‘regalo’ arriva con l’inizio di giugno e l’arrivo del grande caldo: i pendolari che utilizzano la linea ex Fcu subiranno altri ritardi a partire da giovedì mattina. 

Le linee interessate Dal primo giugno, per motivi di sicurezza, è prevista una riduzione della velocità massima a 50 chilometri orari sulle linee Sansepolcro – Umbertide e Umbertide – Terni. Rallentamenti che si aggiungono a quelli già precedentemente imposti dalle precarie condizioni della linea, che in alcuni tratti sono addirittura inferiori ai 50km/h

Dai 20 ai 40 km/h Fra Ponte Felcino e Ponte San Giovanni, ad esempio, si viaggia a 40km/h in alcuni tratti, a 30 km/h e addirittura a 20km/h su altri ancora. Limitazioni analoghe fra Pierantonio e Solfagnano, e fra Solfagnano e Ponte Pattoli. Fra Todi e Massa Martana in un punto si viaggia a 20 km/h per ben 3 chilometri (fra il km 73,4 e il 76,2). Sulla linea Umbertide – Sansepolcro nuovi rallentamenti fra Città di Castello e Selci Lama (si viaggia a 30 km/h per circa 500 metri).

I SOLDI CI SONO, ORA OCCORRE INTERVENIRE

Misure precauzionali La fredda griglia della comunicazione non rende l’idea della situazione. I punti indicati, molto brevi, corrispondono a situazioni di pericolo, in cui il transito a velocità elevata può provocare serie conseguenze. Ovviamente si tratta di misure precauzionali, che tengono conto anche di un minimo di tolleranza e che quindi possono essere considerate anche una forma di protezione dell’azienda verso gli utenti. Il dato di fatto è che ci saranno altri rallentamenti e i viaggiatori, a quanto ci risulta, sono stati avvertiti solo negli ultimissimi giorni.

CHIANELLA: TRASFERITI I SOLDI, A BREVE AL LAVORO SULL’ULTIMO TRATTO (VIDEO)

Sant’Anna – Ponte San Giovanni Intanto, sembra sbloccarsi finalmente la situazione della tratta fra Sant’Anna e Ponte San Giovanni, chiusa ormai 3 mesi fa, ma sulla quale i lavori veri e proprio non sono ancora cominciati: «Abbiamo trasferito 15 giorni fa all’azienda Umbria Mobilità TPL 6 milioni che servono per iniziare i lavori, dopo gli interventi propedeutici – ha detto a umbriaOn l’assessore regionale Giuseppe Chianella – trasferiremo le altre risorse nel 2018. Speriamo di finire anche prima dei famosi 800 giorni».

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