Fcu, siglato accordo per il potenziamento

Atto condiviso da Regione, Rfi e Umbria Tpl e Mobilità per il ‘rafforzamento’ e l’ammodernamento della rete regionale: interventi per 51 milioni

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«Una pagina importante e innovativa per il trasporto ferroviario in Umbria». Così la presidente della Regione, Catiuscia Marini, e l’assessore Giuseppe Chianella commentao l’accordo sottoscritto lunedì mattina a Roma per il potenziamento della rete regionale Fcu da 51 milioni di euro. Le linee coinvolte saranno la Sansepolcro-Umbertide e la Umbertide-Terni con diramazione Perugia Ponte San Giovanni-Perugia Sant’Anna.

A siglare l’accordo sono stati la Marini, l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile e il direttore amministrativo di Umbria Tpl e Mobilità Raffaella Diosono; con loro presenti il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Del Rio, l’amministratore delegato di Fs italiane Renato Mazzoncini e Chianella. Rfi potenzierà l’infrastruttura e i livelli di sicurezza della rete regionale di Umbria Mobilità: l’obiettivo è avviare al più presto gli interventi necessari a potenziare le capacità prestazionali dell’infrastruttura ferroviaria regionale umbra per non pregiudicare ulteriormente il diritto alla mobilità degli utenti del servizio. L’accordo è la prima applicazione concreta di quanto previsto nel decreto legge 50 del 24 aprile 2017.

Gli interventi riguardano le linee Sansepolcro-Umbertide e Umbertide-Terni, con la diramazione Perugia Ponte San Giovanni-Perugia Sant’Anna: il costo degli interventi è di 51 milioni di euro, finanziati dalla Regione Umbria attraverso i Fondi – stanziati dal Cipe – di sviluppo e coesione 2014-2020. Rfi curerà per conto di Umbria Mobilità la progettazione e la realizzazione degli interventi necessari all’ammodernamento della rete regionale, il supporto nella gestione dei rapporti contrattuali, la cura della direzione lavori e l’assistenza al collaudo tecnico-amministrativo. Un cronoprogramma condiviso definirà le tempistiche legge di bilancio 2017, affinché il sistema ferroviario nazionale contribuisca al rafforzamento di quello regionale. Rfi sarà un partner affidabile per Umbria Mobilità e potrà garantire, grazie alla sua esperienza, efficacia nei tempi e nell’esecuzione degli interventi». Punto rilevante dell’accordo sono gli interventi per favorire e accelerare il conseguimento della compatibilità degli standard tecnologici e di sicurezza della Fcu con quelli dell’infrastruttura ferroviaria nazionale: la Regione eserciterà l’attività di controllo e il monitoraggio sull’utilizzo dei finanziamenti e si impegna inoltre a finanziare eventuali ulteriori necessità economico-finanziarie che dovessero emergere per far fronte al completamento delle opere.

La svolta Marini e Chianella sottolineano che «scriviamo una pagina molto importante ed innovativa per la storia del trasporto ferroviario in Umbria. La firma dell’accordo rappresenta il punto di arrivo di un percorso che abbiamo avviato insieme al gruppo Fs, con l’intento di superare le criticità che hanno caratterizzato negli ultimi anni la gestione della Fcu. Gli investimenti stanziati con delibera Cipe dello scorso dicembre dal governo a favore dell’armamento e dell’impiantistica, a cui si aggiungono quelli regionali per il completamento dell’elettrificazione e del raddoppio selettivo del tratto Ponte San Giovanni – Sant’Anna, consentiranno di disporre di standard quali-quantitativi della ferrovia più avanzati e di produrre apprezzabili miglioramenti nei servizi di trasporto regionale. Al tempo stesso – hanno aggiunto – questo atto costituisce anche un importantissimo punto di partenza per rendere possibile l’inclusione della rete regionale all’interno del perimetro dell’infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da Rfi. All’esito di tale percorso, reso solo adesso possibile dalle disposizioni del decreto-legge n.50/2017 recentemente approvato in via definitiva, disporremo di una rete ferroviaria caratterizzata da standard di sicurezza più elevati, pienamente interconnessa alla rete nazionale ed in grado di supportare servizi di trasporto migliori. Colgo l’occasione per ringraziare il Ministro Graziano Delrio, ed il governo, per la serietà dimostrata mantenendo l’impegno assunto con la Regione Umbria rendendo possibile questo straordinario risultato sul quale, giova ricordarlo – hanno concluso – pochi avrebbero scommesso».

Piano industriale e intese Mazzoncini ha voluto mettere in evidenza che «l’operazione rientra a pieno nelle linee guida del nostro piano industriale per i prossimi 10 anni. L’innalzamento dei livelli di sicurezza e l’integrazione tra reti ci permetteranno, assieme alle altre iniziative intraprese, di incrementare la mobilità integrata, uno dei pilastri del nostro progetto». Per Gentile «Rete ferroviaria Iialiana mette a disposizione della rete umbra il proprio know how e la propria esperienza. Siamo fiduciosi che seguiranno ulteriori intese con altre istituzioni territoriali, così da avere la possibilità di applicare su altre linee regionali ex concesse le nostre competenze e le best practice che rendono la rete ferroviaria nazionale – ha terminato – una fra le più sicure in Europa».

Potenziamento e ammodernamento Nella scheda dell’accordo è specificato che «la rete Fcu, già connessa all’infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da Rfi nelle stazioni di Perugia Ponte San Giovanni e Terni, costituisce una opportunità di rafforzamento alle linee Orte-Foligno e Foligno-Terontola per il collegamento da Perugia a Terni e da Perugia a Roma, con potenzialità la cui piena attuazione potrà avvenire attraverso la completa integrazione e gestione unitaria con l’infrastruttura nazionale, con positive ricadute per il sistema di trasporto pubblico locale e nazionale e benefici in termini di incremento dei livelli di sicurezza e di razionalizzazione nell’impiego delle risorse. L’accordo disciplina gli obblighi che le parti si assumono per consentire ad Rfi, in conformità alla normativa di settore, di svolgere in nome e per conto di Umbria Tpl e Mobilità le attività per la realizzazione degli interventi necessari al potenziamento e all’ammodernamento della Ferrovia centrale umbra».

Walter Verini «Una tappa importante – le parole del deputato del Pd – per chi ha creduto e si è sempre battuto per il futuro della Ferrovia Centrale Umbra. La firma dell’accordo tra Regione Umbria, Rete Ferroviaria alla presenza del Ministro Delrio, dopo lo stanziamento dei fondi necessari per l’ammodernamento della linea SanSepolcro-Terni, è un fatto di grande rilievo per il sistema umbro. Potranno così partire al più presto i lavori per la messa in sicurezza della rete, a partire dal tratto Città di Castello-Umbertide, da quello tra Ponte San Giovanni e Perugia, fino a tutta la rotaia. Finiranno così i gravissimi disagi per tantissimi cittadini e pendolari. E soprattutto la San Sepolcro – Terni avrà un futuro: come insostituibile mezzo di mobilità longitudinale della regione e come connessione con Roma. Non solo per le comunicazioni quotidiane con la Capitale, ma anche per le potenzialità legate al flusso turistico diretto nella nostra regione. Il risultato raggiunto premia un lavoro di squadra: quello dei comitati e delle associazioni, quello dei sindaci a partire da quelli altotiberini, della Regione con la presidente Marini e l’assessore Chianella e quello dei parlamentari umbri, con i quali abbiamo sempre promosso iniziative che hanno certamente contribuito a questo risultato».

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