Festa della Repubblica, tra passato e futuro

Terni, il doveroso e sentito omaggio a chi lottò per la libertà e lo sguardo in avanti

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Un giorno della memoria, ma non solo. Perché questo 2 giugno 2015 non è stato solo occasione di celebrazione e ricordo, alla presena delle più alte cariche civili e militari.

LE FOTO DELLA MATTINA

Le celebrazioni a palazzo Spada

Le celebrazioni a palazzo Spada

Il passato Certo, come ha ricordato a palazzo Spada il sindaco, Leopoldo Di Girolamo, «in Umbria, sessantanove anni fa, il popolo scelse con convinzione la Repubblica e a Terni si raggiunse il 78% dei voti favorevoli al referendum. Una scelta figlia della lotta di liberazione e oggi e giusto ricordare chi ha sacrificato la propria vita per difendere le istituzioni».

Il presente e il futuro Ma, secondo il prefetto, Gianfelice Bellesini, «la città ha mostrato grande capacità di coesione sociale, soprattutto nelle occasioni pià drammatiche». Ed ha lanciato un messaggio, che non è parso casuale, «alla dirigenza di Ast, la cui vertenza ha rappresentato uno dei momenti più caldi delle ultime stagioni, perché garantisca la salvaguadia del lavoro», approfittando per annunciare che «si sta lavorando per favorire l’introduzione di un corso di metallurgia nelle facoltà universitarie ternane, così da rafforzare il legame tra istruzione e lavoro».

Le celebrazioni I partecipanti hanno poi dato vita alla sfilata che li ha condotti al monumento ai caduti, in piazza Briccialdi, ove è stata depositata una corona di alloro: il prefetto ha letto un messaggio del presidente della Repubblica.

L’INNO DI MAMELI E L’ALZABANDIERA – IL VIDEO

Gianpiero Bocci e Gianfelice Bellesini

Gianpiero Bocci e Gianfelice Bellesini

Le onorificenze Nel pomeriggio, poi, in Prefettura – alla presenza del sottosegretario all’interno, Gianpiero Bocci, e dei sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti – sono stati consegnati i diplomi di conferimento delle Onorificenze dell’ordine ‘Al merito della Repubblica italiana’. Agli ‘ufficiali’ Andrea Cegna di Montecastrilli, Diego Napoli di Terni e Marta Settimi di Amelia e ai ‘cavalieri’ Gianni Biagetti, Vincenzo Locci, Alessandro Lumia e Piero Simoni di Terni e Maria Rita Venanzi di Giove. Insignito della medaglia d’onore, alla memoria, Ferruccio Mancini, nato a Montecastrilli nell’agosto del 1912 e internato nel lager VIII Arbetts KD 6063 dall’8 settembre 1943 all’11 aprile 1945.

 

LE FOTO DELLA CONSEGNA DEI RICONOSCIMENTI

Gli studenti Edoardo Sensini, studente del liceo artistico ‘Metelli’ di Terni, ha poi ricevuto il premio per il terzo posto conquistato nella Sezione grafica del concorso ‘Le avanguardie artistiche del ‘900: prima, durante e dopo la I Guerra Mondiale’, bandito dall’ufficio scolastico regionale in accordo con le prefetture di Perugia e Terni. A concludere la giornata, al teatro ‘Secci’ di Terni, un concerto a cura dell’istituto superiore di studi musicali ‘Briccialdi’.

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