Fondazione Carit Terni: «Invito a palazzo»

Sabato primo ottobre, dalle 10 alle 19, visite guidate fra le sale di palazzo Montani Leoni e distribuzione di libri di storia locale

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In occasione dell’iniziativa promossa dall’Abi (Associazione bancaria italiana), in collaborazione con l’Acri, sabato primo ottobre dalle 10 alle 19, la fondazione Carit aprirà al pubblico le porte di palazzo Montani Leoni. Visite guidate con prenotazione obbligatoria al numero telefonico 0744.421330 (da lunedì 19 a giovedì 29 settembre, dalle 9 alle 13).

I volumi La Fondazione avrà il piacere di mettere a disposizione della cittadinanza gratuitamente copie dei volumi pubblicati in 24 anni di attività. Oltre 300 titoli di libri di storia locale, arte e cultura generale, editi con il sostegno della Fondazione. Nell’ambito della propria attività istituzionale la Fondazione si è, infatti, sempre contraddistinta anche per l’importante ruolo assicurato in campo editoriale, realizzando direttamente o semplicemente acquistandone copie, pubblicazioni d’interesse storico-artistico locale, sociale, ambientale che avessero rilievo e attinenza con i settori di intervento e con il territorio di riferimento.

‘Giornata europea delle Fondazioni’ In concomitanza con l’evento ‘Invito a palazzo’, inoltre, è indetta anche la quarta ‘Giornata europea delle Fondazioni’ con il lancio, da parte di Acri in collaborazione con ‘pubblicità progresso’, di una campagna per illustrare il ruolo d’oggi delle Fondazioni bancarie. «Cosa succederebbe se le Fondazioni di origine bancaria non ci fossero? Si perderebbe un immenso bene italiano», questo lo slogan presente nella campagna di comunicazione collegata ad un video presente sul sito internet. «Le Fondazioni di origine bancaria sostengono chi fa del bene e incoraggiano la germinazione del bene. Supportano il volontariato e tutti gli enti, organizzazioni e reti capaci di collaborare e realizzare insieme cose buone e belle per i territori e per il Paese», recita il video, che prosegue entrando nel dettaglio: «Progetti in campo educativo, sociale, culturale, ambientale e della ricerca. Iniziative che aggiungono qualità alla vita di ognuno di noi. E le donazioni dal 2000 sono state di 20 miliardi di euro».

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