Fondazione Carit Terni, ok a Lorenzina Bolli

Il comitato di indirizzo adesso è al completo e potrà eleggere il successore di Mario Fornaci. Approvato all’unanimità anche il bilancio

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Il comitato di indirizzo della Fondazione Carit di Terni adesso è al completo. Lorenzina Bolli, proposta dal prefetto Angela Pagliuca, dopo le bocciature dei precedenti candidati proposti dal sindaco Leopoldo Di Girolamo, è stata giudicata idonea a rappresentare i settori ‘volontariato e sociale’: 18 membri su 20 dello stesso comitato hanno votato a suo favore, uno contro e uno si è astenuto.

Luigi Carlini e Antonio Alunni

Luigi Carlini e Antonio Alunni

ll comitato La responsabile della struttura complessa di ‘anestesia e rianimazione’ dell’ospedale Santa Maria di Terni diventa così la terza donna presente nel comitato di indirizzo e va ad affiancarsi agli altri 19 – Antonio Alunni, Lorenzo Amati, Nicola Astolfi, Sandro Carletti, Mirella Cimini, Vincenzo Clericò, Ulrico Dragoni, Luigi Filippetti, Mariano Galassi Sconocchia, Stefano Gentili, Silvia Giani, Pasquale Margheriti, don Stefano Mazzoli, Renzo Nicolini, Franco Novelli, Valentina Paci, Giuliano Sciannameo, Piero Simoni e Luigi Zingarelli – ai quali toccherà, subito dopo la scadenza del mandato del presidente Mario Fornaci (il 29 aprile) sceglierne il successore. In lizza ci sono, com’è noto, Luigi Carlini e Antonio Alunni.

Il bilancio La riunione del comitato di indirizzo era anche dedicata all’esame del bilancio, che aveva già ricevuto il parere favorevole dell’assemblea. Il documento non ha incontrato ostacoli – il patrimonio della Fondazione è salito a 217 milioni, l’utile a 6 milioni e 900 mila euro, mentre a beneficio del territorio ne sono stati erogati oltre 4 milioni e 600 mila – ed è stato approvato all’unanimità.

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