Fondazione Carit Terni, tre milioni al territorio

L’assemblea lo ha deliberato venerdì. Il presidente Carlini: «Pronti a svolgere per intero il nostro ruolo, ma non compreremo immobili comunali»

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La stima è decisamente prudenziale, ma l’assemblea dei soci della Fondazione Carit non è composta da  gente che ama il gioco d’azzardo e allora, visto che, come si legge nel ‘Documento programmatico previsionale’, «il 2017 potrebbe manifestarsi denso di incognite sotto l’aspetto economico finanziario e in tale contesto la Fondazione dovrà ricercare, momento per momento, le migliori forme di impiego del proprio patrimonio» e che «è prevedibile una contrazione dei rendimenti del portafoglio che, a titolo previsionale, comporterebbe una correlativa riduzione della disponibilità destinata all’attività istituzionale»; è stato deciso che il prossimo anno ci saranno tre milioni di euro a disposizione dei sei settori di intervento – cinque ‘rilevanti’ e uno ‘ammesso’ – per i quali la Fondazione intende intervenire sul territorio con capitali propri.

Luigi Carlini

Luigi Carlini, presidente della Fondazione Carit

I dettagli Saranno tre i settori nei quali verrà convogliata la mole maggiore di risorse: 650 mila euro ciascuno, pari al 22% del totale, andranno a ‘Arte, attività e beni culturali’ – «sostenendo richieste riguardanti la realizzazione di eventi di elevato valore» – a ‘Educazione, istruzione e formazione‘ – «la parte più consistente sarà destinata al potenziamento del Polo universitario» – ed a ‘Volontariato, filantropia e beneficenza‘, «per il sostegno ad iniziative messe in campo per l’inclusione sociale». Mezzo milione, pari al 16% del totale, verrà invece destinato allo ‘Sviluppo locale‘ – «peculiare attenzione sarà riservata al settore turistico» – mentre 300 mila euro (il 10%) andranno a ‘Ricerca scientifica e tecnologia‘ – «la maggior parte saranno destinati a progetti di ricerca qualificati e meritevoli» – e 250 mila (l’8%) a ‘Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa‘, «impegno ridotto in ragione dell’ingente stanziamento di 800 mila euro del 2016 in favore dell’Azienda ospedaliera».

di girolamo

Leopoldo Di Girolamo

I rapporti con il Comune Sull’aiuto della Fondazione Carit, peraltro, conterebbe anche molto palazzo Spada: era stato lo stesso sindaco Di Girolamo a parlare di un «un protocollo di intesa metodologico da riempire poi con misure concrete di sostegno economico per la città» e questo aveva fatto sorgere più di una domanda su quelli potessero essere i contenuti del protocollo stesso.

PARLA IL PRESIDENTE CARLINI – IL VIDEO

Nessun acquisto Il presidente della Fondazione Carit, però, ha sgombrato il campo dalle ipotesi che erano circolate: da palazzo Montani Leoni non c’è nessuna intenzione di fare acquisti di tipo immobiliare.

I tempi e i bandi Le richieste di contributi dovranno essere inoltrate alla Fondazione Carit dal 1 gennaio al 31 marzo del prossimo anno e strano esaminate dal Cda entro il 31 luglio, ma «per il 2017 si ha in animo di procedere con la pubblicazione di nuovi bandi specifici per l’attività istituzionale». Uno potrebbe essere riservato al finanziamento di eventi musicali, uno per le dotazioni didattiche multimediali per le scuole pubbliche, uno per il sostegno e la solidarietà in favore dei cittadini in situazione di svantaggio e uno per il microcredito.

Giuseppe Malvetani

Giuseppe Malvetani

Nuovi ingressi L’assemblea ha anche ratificato l’elezione del suo nuovo vice presidente, con Giuseppe Malvetani che sostituisce Massimo Valigi e con due nuovi ingressi – Carlo Gentili per Narni e Gabriele Ghione per Terni – nel consiglio di presidenza.

 

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