«Siamo stupiti dall’atteggiamento della Lega locale che, con i suoi rappresentanti spesso attacca Forza Italia sulla stampa. Un atteggiamento che mal si concilia con la necessità di costruire un fronte comune, come centro destra, all’egemonia della sinistra».
Dopo il ‘botta e risposta’ con il consigliere regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini, Forza Italia mette in chiaro la posizione ufficiale, in una nota di Sergio Bruschini e Francesco Maria Ferranti, coordinatore e vice ‘vicario’ provinciali: «Siamo altresì consapevoli – dicono – che le dinamiche politiche, i comportamenti e anche i metodi nel portare avanti una politica di contrasto e di cambiamento della Lega, non sono coincidenti con quelli del nostro partito, e noi non critichiamo e non ci permettiamo di polemizzare, ma altrettanto suggeriamo di fare altrettanto».
Le iniziative E per chiarire che, a loro, «non occorrono insegnamenti o lezioni», ricordano che «Forza Italia sui temi fondamentali come la sicurezza è stata quanto mai protagonista in consiglio comunale e regionale. Forza italia per prima ha presentato un atto di indirizzo chiedendo al sindaco di Terni di rivedere le regole del bando per assegnare le casa popolari, per tre volte nell ultimo anno il capogruppo Ferranti ha richiesto al sindaco un’ordinanza contro l’accattonaggio molesto. In Regione, con il capigruppo Raffaele Nevi, abbiamo richiesto più fondi per la sicurezza».
«Alternativi alla sinistra» Bruschini e Ferranti, poi, ribadiscono: «Siamo stati e rimaniamo alternativi a questo sistema di potere, svolgiamo il nostro ruolo da sempre con determinazione senza mai venir meno, se serve per la città, anche al ruolo propositivo e perché no di condivisione su aspetti che vanno verso il bene comune. Ciò sempre comunque rimanendo alternativi, ma al tempo stesso dimostrando di essere forza di proposta non solo di protesta e pronta a sostituire questa maggioranza».
«Ci vuole unità» Fare a gara, dicono i due esponenti di Forza Italia, «a chi è più opposizione o più oltranzista non ci interessa e non vogliamo scendere in sterili competizioni all interno del centro destra, perché crediamo che i nostri elettori vogliano unità, condivisione. Siamo consapevoli che la Lega deve affrontare il problema di essere un movimento che in Umbria ha usufruito molto del traino nazionale e del voto di protesta e che deve rispondere a questo elettorato e siamo consapevoli che il fatto di non essere presenti in consiglio né a Terni né a Perugia, li porta a prendere posizioni a volte senza le giuste informazioni e conoscere le problematiche».
L’invito Bruschini e Ferranti, poi proseguono: «Invitiamo la Lega ad una maggiore presenza alle sessioni dei consigli comunali, dal momento che né Fiorini né il coordinatore locale si sono mai visti, così da comprendere di cosa si stia discutendo e perché no, ad utilizzare i consiglieri comunali ternani di centro destra, o in particolare di Forza Italia, per dar voce alle loro proposte. L’avversario è comune e come Forza Italia siamo aperti a collaborare con chiunque voglia dare un’alternativa a questo territorio. Invitiamo però chi intende lavorare con noi ad un maggior coinvolgimento nel merito sui temi per un opposizione di critica e di proposta e nel metodo ad evitare una sterile e controproducente continua concorrenza con Fi su chi è più opposizione. Per noi prevarranno sempre pubblicamente i temi che ci uniscono, non quelli che ci vedono magari dissentire, i quali ovviamente ogni partito ha l’onore e l’onere di sostenere, possibilmente senza sparare sui potenziali alleati o sui rappresentati istituzionali, perhé attaccare essi è come attaccare il partito».
