Pesa oltre il maxi tartufo – nero estivo, ovvero Tuber Aestivum Vittadini – raccolto mercoledì da un cavatore dell’azienda folignate Tartuber nella vallata tra Spoleto e Campello sul Clitunno. Massimo il riserbo sulla località precisa del ritrovamento ma di certo c’è che la protagonista è stata la cagnolina Genny – un bracco pointer – che ha dato dimostrazione del suo super olfatto.
Un chilo e 20 grammi di bontà
«Il maxi tartufo – spiegano dalla Tartuber – è attualmente il tubero da record per questo 2020 qui in Umbria per quanto riguarda la varietà ‘tartufo nero estivo’. Poggiato sulla bilancia, infatti, ha fatto segnare un chilo e 20 grammi, così come certificato da Alberto Fortunati, titolare dell’azienda insieme alla moglie Angelica Cavadenti».
Destinato in Francia
«Siamo di fronte ad un esemplare unico, bellissimo nella sua conformità e fattezza – spiega Fortunati -. Abbiamo già ricevuto diverse richieste e con tutta probabilità finirà in un prestigioso ristorante del nord della Francia». Il maxi tartufo è già stato pulito accuratamente e sarà delicatamente conservato per arrivare in perfette condizioni nella sua futura destinazione. Con questo ritrovamento l’Umbria si conferma come regione d’eccellenza nella produzione e raccolta del pregiato tubero. Una filiera, quella del tartufo, che rappresenta un volano di crescita per il settore enogastronomico regionale anche in chiave export.