Provvedimento di fermo di indiziato emesso dalla procura della Repubblica – tribunale di Siena – a carico di sette soggetti albanesi dediti a furti in abitazione e ricettazione di beni preziosi. Questo il risultato di un’operazione condotta dai carabinieri della compagnia toscana nelle province di Siena, Arezzo e Perugia: smantellata una banda di ladri che aveva messo a segno 66 furti in cinque mesi, tutti in Toscana.
Coinvolto territorio di Perugia L’indagine è stata coordinata dal procuratore della Repubblica di Siena Salvatore Vitiello e dal sostituto procuratore Aldo Natalini, con il lavoro dei carabinieri del Norm di Siena che ha permesso di bloccare il gruppo criminale: ulteriori approfondimenti hanno permesso di individuare i canali di ricettazione dei beni rubati (due nella provincia di Siena e uno nella provincia di Perugia) e di accertare che il denaro ricavato dalla vendita in nero dei proventi dei furti veniva spedito in Albania, al fine di renderne difficoltoso il sequestro.
Durante le indagini sono state arrestate in flagranza di reato altre tre persone: sono state trovate in possesso di refurtiva, oggetti per lo scasso, cocaina e contanti per 8 mila euro.
