Gabelletta-Maratta, scatta la ‘scrematura’. Slitta consegna lavori

Terni – In ballo l’appalto da 899 mila euro per completare il collegamento viario con demolizione e realizzazione nuovo cavalcavia: valanga di manifestazioni d’interesse

Condividi questo articolo su

di S.F.

Un appalto che fa gola. È quello da 899 mila euro riguardante il collegamento viario Gabelletta-Maratta con – in estrema sintesi – demolizione del cavalcavia esistente sopra il raccordo Terni-Orte e la realizzazione del nuovo da completare in 250 giorni lavorativi dal momento della consegna, stimata per il giugno del 2021 e non più per marzo come in origine: è scaduto il termine per raccogliere le manifestazioni d’interesse e ora scatta la scrematura per la procedura negoziata. Dalla direzione lavori pubblici informano che ne sono arrivate circa trecento.

IL CAPITOLATO D’APPALTO PER IL COLLEGAMENTO – DOCUMENTO
10 NOVEMBRE 2018, LA RIAPERTURA CON I LIMITI DEL CAVALCAVIA

Il progetto esecutivo

Gli inviti

Gli operatori economici da invitare saranno quindici e dunque è partita la selezione con la verifica dei vari requisiti. Una procedura che rischia di essere lunga – un esempio può essere l’appalto per l’illuminazione pubblica, anche in quella circostanza furono necessarie diverse sedute per arrivare alla ‘quadra’ – e tortuosa visti i controlli da effettuare. Nel capitolato è prevista anche la risagomatura delle zone di rilievo di accesso alla nuova struttura, la regolarizzazione e l’allargamento del tracciato stradale all’altezza dell’allaccio della nuova bretella esistente, le opere di finitura (barriere e pavimentazione) e la realizzazione della canaletta di scolo in adiacenza alla rotatoria Casanova. Ad occuparsi della progettazione esecutiva è stato l’ingegnere Leonardo Donati con la collaborazione dei geometri Federico Formichetti, Fabrizio Sabatini e Maurizio Mezzasalma.

Il ponte esistente

L’interdizione e la demolizione in una notte

Nel capitolato d’appalto, in merito alla demolizione del cavalcavia esistente che «sovrappassa la SS 675 e e di tutte le sue parti che interferiscono con la realizzazione del nuovo», dovrà «eseguirsi con tecniche e mezzi idonei e durante le fasce orarie, anche notturne, che l’Ente nazionale per le strade (Anas) individurerà come periodo di interdizione al traffico lungo la sottostante SS 675». Tempistiche? Si parla di una «durata complessiva di una notte e da effettuarsi in data concordata con l’Anas», con chiusura della viabilità per un tratto di circa 3,5 chilometri.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli