Covid, Gammaitoni: «Raggiunto punto di flesso dei contagi»

Il fisico, esperto di curve di andamento, ha individuato lo ‘scavallamento’: ora il virus si propaga più lentamente. Salvo nuovi focolai

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«Cari Umbri, tenete duro: la curva del contagio sembra arrotondarsi. Siamo oltre il flesso. Se non scoppia qualche focolaio importante, c’è luce in fondo al tunnel»: ha scriverlo il professor Luca Gammaitoni, con cui il grande pubblico ha preso confidenza nell’ultimo anno proprio in virtù delle sue analisi sulle curve di contagio. «Prudenza e pazienza», scrive Gammaitoni.

L’importanza del punto di flesso

In più di una occasione Gammaitoni ha evidenziato di essere esperto di curve, non di contagi né di virus. Però le sue analisi hanno contribuito a capire come le curve possono muoversi in questo periodo: un punto di flesso per una curva o funzione è un punto in cui si manifesta un cambiamento di curvatura o di convessità.

Vaccini e isolamento

Secondo quanto analizzato da Gammaitoni, quindi, avendo raggiunto il punto di flesso, la curva dei contagi sta quindi diminuendo la velocità (si badi, la velocità, non il numero) e – si spera – presto comincerà anche il percorso inverso. Ma ci vorrà tempo. Quanto tempo dipende soprattutto dai nostri comportamenti. E dalla velocità dei vaccini.

L’andamento positivo e quello negativo

In un altro post, Gammaitoni ha ricordato come il 12 gennaio in Umbria avesse ipotizzato due possibili andamenti: uno ottimistico (curva verde) e uno pessimistico (curva rossa). «Come vedete, si è purtroppo realizzata (con notevole precisione peraltro) la predizione pessimista – scrive Gammaitoni – purtroppo oggi ci troviamo nel mezzo della terza ondata, con contagi ancora in forte aumento. Per la terza volta a distanza di pochi mesi ci troviamo ad aspettare con ansia il punto di flesso che non è ancora in vista». Ora sembra raggiunto.

La previsione (poi verificatasi) di un anno fa sul punto di flesso

La speranza dai grafici: «Ora il virus potrebbe iniziare a rallentare»

Gammaitoni conferma: «Contagi decelerano»

Il video

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