Geotermia, in Regione la commissione ‘passa’

Castel Giorgio, alla giunta viene ricordata «la totale contrarietà espressa da enti locali, cittadini e comitati»

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Ci sono impegnati. Tanto. Hanno studiato, dibattuto, approfondito. E poi, alla fine, i componenti della seconda commissione in seno al consiglio regionale hanno deciso. Di lasciare la patata bollente nelle mani della giunta. Che dovrà decidere sull’impianto geotermico di Castel Giorgio.

Il documento Nella relazione finale della commissione, però, la commissione ricorda «la totale contrarietà espressa con atti ufficiali da parte di tutti gli enti locali della zona, oltre che dai cittadini e dai numerosi comitati che si sono costituiti per avversare il progetto di realizzazione di impianti geotermici pilota nella Piana dell’Alfina, circostanza di cui le istituzioni regionali devono asolutamente tenere conto».

La concertazione Alla giunta – nei giorni scorsi l’azienda che vuole realizzare l’impianto aveva polemizzato, parlando di ‘oliare’ i meccanismi – viene anche chiesto «di verificare, prima del rilascio degli atti di sua competenza, se ci siano ancora le consifioni per intraprendere un’iniziativa volta alla concertazione tra le parti, al fine di giungere ad una soluzione condivisa e, qualora non si dovesse arrivare ad un punto di incontro, si auspica che gli atti di competenza della giunta regionale avvengano nel rispetto della normativa vigente e nell’interesse prevalente dei Comuni del territorio e delle comunità coinvolte».

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