Gesenu: «Straordinari record, 67 mila ore»

A denunciarlo è il consigliere comunale Carmine Camicia: «Organizzazioni sindacali in silenzio. E le donne sono escluse»

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La denuncia è del consigliere comunale di Perugia Carmine Camicia: «La disoccupazione a Perugia è in netta crescita, tanto è vero che ormai, sia i giovani che gli over 40 hanno difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro, mentre un’azienda pubblica come la Gesenu consente di effettuare 67 mila ore di straordinario all’anno».

Carmine Camicia

Silenzi ed esclusioni Camicia – venerdì è stato discusso in consiglio l’ordine del giorno sulla questione – sottolinea che «quelle ore pagate di straordinario ai dipendenti Gesenu avrebbero consentito di occupare almeno altri 40 disoccupati, invece grazie anche al silenzio delle organizzazioni sindacali si continua a far effettuare prestazioni straordinarie e si continua ad escludere le donne dal pianeta Gesenu».

Rinvio sul voto Camicia ha quindi deciso di rinviare la discussione finale con il voto sul documento – che impegna il sindaco Romizi ad attivarsi nei confronti della direzione «affinché si modifichi l’organizzazione del lavoro che si basa su prestazioni straordinarie, assumendo celermente anche personale femminile, da sempre escluso – per dare la possibilità al nuovo CdA di ‘ricomporsi’.

Bando pubblico e criteri discutibili In chiusura Camicia chiede che «le future assunzioni avvengano attraverso selezione pubblica e non per chiamata diretta, poiché sino ad oggi le assunzioni – a tutti i livelli – alla Gesenu, sono sempre avvenute solo per chiamata diretta, con criteri molto discutibili»

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