Contestualmente alla ‘Porta santa’, si è aperto anche il Giubileo della musica e nella Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria ai Parioli, a Roma, migliaia di persone hanno assistito al concerto di apertura: una grande produzione che ha visto protagonista la pianista ternana Cristiana Pegoraro, reduce dal trionfo ottenuto lo scorso novembre alla Carnegie Hall di New York, accompagnata dai 70 musicisti dell’Orchestra L’Armonica Temperanza e i due cori St. Paul’s Choir e ResAltera Vocal Ensemble di Roma, diretti dal Maestro Lorenzo Porzio.
Il concerto L’atmosfera affascinante e l’elegante illuminazione della Basilica hanno contribuito ad esaltare le suggestioni di un viaggio musicale che ha spaziato dal barocco di Bach al classicismo di Mozart fino al romanticismo di Brahms. Magistrali le esecuzioni di Cristiana Pegoraro, che si è confermata artista dalla raffinata sensibilità musicale e brillante virtuosismo. Il concerto si è concluso con due bis, tra scroscianti applausi del pubblico e standing ovation.
Pegoraro «Un’esperienza sublime – ha sottolineato Cristiana – un simbolico momento di aggregazione nello spirito della cultura dell’incontro che è alla base dell’anno giubilare». Un’identità che è stata avvalorata dalla presenza nell’orchestra di musicisti appartenenti a culture, religioni e Paesi diversi, ma tutti accomunati dal potere unificatore della musica. La musica che parla ai cuori, che non ha né colori né bandiere e stabilisce fra gli uomini un rapporto di fratellanza e di apertura verso il prossimo, aiuta a diffondere un messaggio di pace in un periodo storico e socio-culturale molto complesso.
