Giustizia, tirocini: all’Umbria solo dieci

Il ministero della Giustizia pubblica l’elenco degli ammessi all’assegnazione delle borse di studio: c’è poco o nulla

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di U.M.

L’elenco è stato pubblicato nel sito del ministero della Giustizia. Sono state assegnate le prime 1.308 borse di studio per i giovani laureati che intendano intraprendere un percorso formativo negli uffici giudiziari. Tra Corte d’appello e tribunali di Perugia, Terni e Spoleto, sono solo 10 i tirocinanti umbri. Si tratta di Camilla Allegrucci, Alessia Rosati e Arianna Boasso presso la Corte d’appello, Lorenzo Brizioli, Flavio D’Addario e Caterina Pisani al Tribunale di Perugia, Emanuele Gangemi in Procura a Perugia, Elena Cammarata e Alfonso Castiglione presso il Tribunale di Terni e Ylenia Montesi al Tribunale di Spoleto.

La regola Le borse di studio sono attribuite «ai soggetti che ne fanno richiesta nei termini e secondo le modalità indicate» nel bando rinnovato ogni semestre e «l’accesso al beneficio della borsa di studio ha luogo, fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascun semestre, secondo l’ordine di graduatoria, formata in base al valore crescente dell’Isee calcolato per le prestazioni erogate agli studenti nell’ambito del diritto allo studio universitario».

La richiesta Vista la carenza cronica di personale di cancelleria, però, dai lavoratori delle giustizia si alza una richiesta: «Bandire concorsi pubblici per impiegati che si prendano in carico un servizio ed indire gli interpelli per far tornare i dipendenti fuori sede a casa».

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