Due coltellate dopo anni di sofferenza

Gubbio, dramma mercoledì pomeriggio in via Cristini dove una donna ha accoltellato il coniuge: l’uomo era malato. Da chiarire le cause del gesto. La donna indagata a piede libero

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Omicidio nel pomeriggio di mercoledì a Gubbio, in via Cristini, nei pressi di piazza San Giovanni: intorno alle 16, la 76enne Maria Grazia Fioriti avrebbe ucciso con una coltellata il marito, Enzo Angeloni Bei, 79 anni, che dormiva in camera da letto.

La chiamata ai carabinieri

Dopo aver commesso il drammatico gesto sarebbe stata la stessa donna a chiamare il 112: i carabinieri della locale stazione sono arrivati con un’ambulanza ma i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. A quanto pare, l’omicidio si è consumato dopo molte liti avvenute negli ultimi mesi fra la moglie e il marito, affetto da una grave patologia. Viste le particolari condizioni, la donna, molto nota in città in quanto lavorava alle poste, non è stata arrestata ma è indagata a piede libero. Sul suo capo l’accusa di omicidio volontario.

Aggiornamento 28/03 ore 19

La donna avrebbe sostenuto di avere accoltellato mortalmente il marito perché esasperata dalle continue liti e dal suo comportamento ‘dispotico’ nell’interrogatorio davanti al sostituto procuratore Manuela Comodi, nel quale è stata difesa dagli avvocati Luigi Santioni e Claudio Fiorucci. A riportarlo l’Ansa. «La nostra assistita è apparsa molto provata, rinchiusa in se stessa – ha detto l’ avvocato Santioni spiegando che ha comunque reso piena confessione – ha risposto alle domande del pubblico ministero e ricostruito gli eventi a grandi linee, non sapendo tuttavia indicare nel particolare i suoi comportamenti. Ricorda che il marito si è coricato dopo l’ennesima lite avvertendola che, una volta riposato e svegliato, l’ avrebbe strozzata. A quel punto sarebbe andata in cucina, preso un coltello e colpito l’uomo. I litigi erano continui, sia con la moglie sia con il figlio. La nostra assistita ha descritto episodi di umiliazione, di comportamenti dispotici, nonostante la malattia dell’uomo. Maria Grazia Fioriti pur rimproverando al marito i soprusi passati, è apparsa confusa e veramente contrita per quanto fatto». Venerdì l’autopsia.

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