Cerimonia sobria a Terni – «per esprimere – spiega la prefettura – la convinta solidarietà al dolore di tutte le popolazioni vittime di un terremoto violento e che ancora non dà tregua» – le celebrazioni di rito previste per il 4 novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate.
IL 4 NOVEMBRE A TERNI – LE IMMAGINI
La mattinata è iniziata in piazza Briccialdi dove alla presenza delle autorità civili e militari – fra cui il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, il prefetto Angela Pagliuca, il sindaco Leopoldo Di Girolamo e il comandante del presidio militare della regione Umbria, colonnello Michele Fasciano – hanno avuto luogo l’alzabandiera e la deposizione delle corone di alloro ai caduti.
IL 4 NOVEMBRE A TERNI, INNO NAZIONALE IN PIAZZA – VIDEO
La cerimonia In piazza della Repubblica il sottosegretario Bocci, accompagnato dal colonnello Fasciano, ha passato in rassegna il picchetto, le rappresentanze, i labari e i gonfaloni. Il prefetto ha poi letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia è proseguita con la lettura del messaggio del ministro della Difesa, della ‘Preghiera per la Patria’ e di un brano commemorativo.
Gli stand L’inno di Mameli e la ‘Parata di eroi’ sono stati eseguiti dal corpo bandistico ‘Tullio Langeli’. Nella vicina piazza dei Bambini e delle Bambine, le forze dell’ordine hanno organizzato stand per accogliere i cittadini e diffondere, in particolare fra le giovani generazioni, il significato dell’attività condotta ogni giorno sul territorio.
«Paese forte e maturo» Il prefetto Pagliuca ha rivolto un pensiero e la propria solidarietà ai cittadini dell’Italia centrale e della provincia di Terni colpiti dagli eventi sismici che, purtroppo, ancora non danno tregua: «Le azioni di altruismo, il lavoro di tanti e la generosità dei cittadini trasmettono l’immagine di un’Italia bella, di un Paese forte e maturo di cui ci sentiamo orgogliosi cittadini». Il prefetto ha poi espresso un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine e di polizia, ai vigili del fuoco, alla croce rossa, a tutte le componenti del volontariato e della protezione civile e a quanti sono impegnati nelle importantissime attività a favore delle popolazioni colpite.
La riunione Dopo la cerimonia il prefetto, alla presenza del sottosegretario Bocci e dei vertici delle forze di polizia, una riunione tecnica di coordinamento per fare il punto della situazione sugli eventi sismici che stanno interessando il territorio.