Incendio a ‘Le Crete’: «Nessun pericolo»

Terni, una lunga colonna di fumo, dalla discarica di Orvieto, visibile a chilometri di distanza. Il sindaco: «Focolaio spento e nessun rischio per la salute dei cittadini»

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L’incendio

Una lunga colonna di fumo, visibile a chilometri di distanza. Erano circa le 23.30 di lunedì sera quando i vigili del fuoco di Orvieto sono dovuti intervenire alla discarica Le Crete per via di un grande incendio.

L’incendio Al momento non è ancora possibile sapere da dove o perché si siano sprigionate le fiamme. Per domare l’incendio i vigili del fuoco – sul posto anche il nucleo Nbcr (nucleare – biologico – chimico – radiologico) di Terni – hanno utilizzato le motoruspe. Due le squadre del 155 provenienti dal distaccamento di Orvieto. Con loro anche i tecnici di Arpa Umbria.

Il sindaco Presente, in tutte le fasi di spegnimento dell’incendio, anche il primo cittadino Giuseppe Germani, assieme alle forze dell’ordine che hanno tenuto a debita distanza cittadini e curiosi. Al momento le fiamme sono state domate e non ci sarebbero pericoli per la salute degli abitanti, secondo quanto ha riferito Germani, ma più tardi è attesa una conferenza stampa del sindaco per fare il punto della situazione.

Il comando provinciale «L’intervento si è protratto dalle 23.30 alle 2.30 circa – spiega Stefano Petrucci del comando provinciale di Terni -. Non è stato particolarmente complesso ma ha richiesto diverso tempo, per smassare i rifiuti spenti ed evitare altri roghi. Il nucleo Nbcr è intervenuto a scopo precauzionale, vista la natura dell’incendio. Al di là delle mascherine, comunque, non si sono resi necessari altri supporti».

Il sindaco di Orvieto Germani

Il sindaco Martedì mattina, il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, tranquillizza: «Saranno più precisi i dati relativi alle relazioni che ho chiesto sia al comando dei vigili del fuoco che all’Arpa che, da stanotte, sono a lavoro sul posto. Ma mi sento di tranquillizzare tutti perché la situazione è sotto controllo».

Il rogo L’incendio, come ha spiegato il sindaco che nella notte è si è recato all’interno del sito di stoccaggio e compostaggio dei rifiuti, ha riguardato una parte del campo di ‘coltivazione attuale’, circa 50-60 metri quadrati di rifiuti. Niente a che vedere con quei vapori che, da tempo, molti cittadini vedono fuoriuscire da lontano dalla discarica. Ancora nulla, però, è dato sapere sulle cause che hanno fatto divampare le fiamme.

Tutto sotto controllo «In questo momento non c’è nessun tipo di allarme – ha proseguito Germani – quando sono arrivato io stanotte, verso l’una e trenta, era già tutto sotto controllo. Gran parte del lavoro di spegnimento è stato fatto dall’azienda stessa, la Sao-Acea, ed è stato messo del terreno sopra la parte che era andata a fuoco per eliminare gli ultimi residui di focolaio». Intanto, in attesa di visionare le relazioni ufficiali dell’Arpa, il primo cittadino continua a rassicurare la città: «Ho parlato con il responsabile dell’Arpa, Walter Ganapini, che sta seguendo il monitoraggio e i controlli della qualità dell’aria attraverso le centraline che erano installate all’interno della discarica. Al momento è tutto sotto controllo, aspettiamo i dati ufficiali».

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