Ispettori ambientali, pronto il regolamento

Terni, la giunta comunale lo ha predisposto e la commissione consiliare lo ha approvato. Opposizioni perplesse: «Troppi punti poco chiari, non lo votiamo»

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di Fra.Tor.

Il Regolamento comunale per l’istituzione del servizio di ispettore ambientale, approvato dalla giunta del Comune di Terni, ora dovrà essere approvato anche dal Consiglio comunale, ma non è ancora tutto chiaro e alcuni consiglieri vorrebbero prima discuterne con l’assessore all’ambiente Emilio Giacchetti. Di questo si è parlato martedì pomeriggio nella terza commissione consiliare presieduta da Sandro Piermatti.

Le fototrappole incastrano gli inquinatori

Il servizio di ispettore ambientale In sintesi, con il Regolamento il Comune di Terni «istituisce il servizio di ispettorato ambientale e la figura di ispettore ambientale con funzioni di prevenzione, vigilanza e controllo della corretta gestione dei rifiuti da parte degli utenti, al fine di contribuire alla tutela dell’ambiente e del paesaggio nel territorio comunale». Il servizio viene organizzato dal Comune «avvalendosi della società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, ovvero l’Asm. Gli ispettori – dovrebbero essere una ventina nella fase iniziale e selezionati tra il personale di Asm; ndr. – che verranno individuati a seguito della frequenza di uno specifico corso di formazione, ferme restando le competenze degli organi di polizia, eserciteranno l’attività di informazione ed educazione ambientale nei confronti dei cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento e smaltimento rifiuti e l’attività di accertamento e contestazione delle violazioni in materia ambientale».

Colti sul fatto

Aspetti poco chiari Secondo Enrico Melasecche (I love Terni), però, «nel regolamento ci sono troppi aspetti non chiari che riguardano la figura dell’ispettore. Per l’accertamento e la contestazione delle violazioni sono necessarie delle competenze che non è detto i dipendenti Asm abbiano». E inoltre, «il personale sarà volontario o precettato? Come saranno i tempi tra l’approvazione del regolamento, la frequentazione del corso e l’esame finale? Quando saranno operativi gli ispettori? A tutte queste domande è necessario che l’assessore Giacchetti dia delle risposte prima di approvare il Regolamento». Anche Thomas De Luca (M5S) crede sia il caso «di avere delle delucidazioni dall’assessore, perché a mio avviso questo è un Regolamento che serve solo a migliorare la qualità della raccolta differenziata e non a risolvere i problemi ambientali». Entrambi i consiglieri si sono quindi astenuti nella votazione sull’approvazione del Regolamento.

Voti favorevoli In parte concordi con quanto espresso da Melasecche i consiglieri del Partito democratico, Valeria Masiello, Fabio Narciso e Michele Pennoni, chiedono di «capire meglio, insieme all’assessore, i modi e i tempi perché il servizio diventi operativo. Per il momento votiamo a favore dell’approvazione, ma concordiamo sulla richiesta di delucidazioni in commissione da parte dell’assessore prima di portare il Regolamento in Consiglio comunale». E infatti la commissione ha approvato a maggioranza, ora l’atto passa in consiglio.

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