Terni, kung fu: Tobia discepolo Lin Dongzhu

Il giovane 32enne ha ricevuto la più alta onorificenza nel mondo del kung fu: la nomina dal Gran maestro cinese

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Diventare discepolo interno di un Gran maestro cinese e, in questo modo, entrare nella genealogica ufficiale del proprio stile come discendente diretto dell’arte. Per un giovane ternano, il 32enne Eduardo Tobia, è arrivata la più alta onorificenza nel mondo del kung fu: a nominarlo l’autorità cinese Lin Dongzhu, riconosciuto dal Consiglio di Stato cinese come uno degli ultimi depositari viventi dell’arte.

La nomina

Tobia studia le arti marziali da quando aveva 13 anni, nel 1999. Parla e insegna cinese; dirige inoltre la Longmen scuola Wushu, una scuola di arti marziali e ginnastiche cinesi: tutti gli anni vola in Cina per studiare e allenarsi con i maestri del posto. L’apice del suo percorso c’è stato a fine ottobre: dopo anni di studio e ricerca nel Tanglang Quan, uno stile del kung fu trdizionale nato nel XVII° secolo e annoverato dal 2008 all’interno del ‘Patrimonio culturale immateriale della nazionale cinese’, il 32enne ha ottenuto l’ambito riconoscimento diventando discepolo interno di Lin Dongzhu. In sostanza vuol dire essere riconosciuto formalmente come membro della famiglia del maestro, nonché autorizzato ad essere prosecutore della sua arte.

Il materiale

Al termine della cerimonia Lin Dongzhu ha donato al neo discepolo italiano gli antichi manuali cinesi, scritti a mano dal fondatore dello stile, per il proseguimento della tradizione e lo sviluppo dell’arte marziale in Occidente. Grande responsabilità e soddisfazione per il giovane maestro ternano. Tobia è III° Duan Fiwuk (Federazione italiana wushu kung fu), responsabile regionale kung fu wushu e segretario generale Lin jingshan seven stars mantis boxing association Europe.

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