La ciclabile Terni-Narni torna in consiglio: questione di costituzione di servitù

Serve approvare l’atto preliminare di costituzione, già sottoscritto a fine 2022 dalla dirigente Sassi

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di S.F.

L’appalto da 2 milioni di euro è già stato affidato da tempo – se ne è occupato il capofila, vale a dire l’amministrazione narnese -, fatto sta che la pista ciclopedonale di collegamento tra Terni e Narni torna in consiglio comunale. Motivo? La costituzione di servitù di passaggio per un tratto del percorso. Palla in mano al responsabile unico del procedimento, l’architetto Walter Giammari.

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Un tratto del percorso tra Terni e Narni

Il perché

L’atto che sarà portato a palazzo Spada nasce in realtà da fine 2022, il 16 novembre scorso, quando il Comune di Terni – in campo la dirigente Gioconda Sassi – ed i proprietari dell’area interessata dallo sviluppo della ciclabile firmarono l’atto preliminare di costituzione della servitù di passaggio. Dopodiché, se tutto fila liscio come dovrebbe essere, ci sarà la stipula tra le parti. Non prima del semaforo verde del consiglio comunale. Ora ad aver preso in mano la vicenda è il neo assessore ad urbanistica, mobilità e viabilità Marco Iapadre.

 

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