La Liberazione di Terni: nei rifugi c’è la storia

Sabato 10 giugno torna ‘Terni sotterranea’: visite gratuite, con gli storici Bitti e Venanzi, nel rifugio antiaereo di palazzo Carrara

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Quest’anno ricade il 73simo anniversario della ‘Liberazione’ di Terni dal nazifascismo e, come avviene ormai da quelche anno, sabato 10 giugno, sarà possibile visitare uno dei rifugi antiaerei più significativi della città. Il Comune, l’Isuc, il Laboratorio Blob.lgc e il Gruppo grotte Pipistrelli del Cai Terni, facendo seguito al protocollo di intesa ‘Terni sotterranea. Azioni per lo studio, la tutela e la valorizzazione del patrimonio ipogeo artificiale del ternano’, consentiranno di accedere al rifugio antiaereo di palazzo Carrara.

LE FOTO DEL RIFUGIO

Per partecipare all’iniziativa sarà necessario prenotarsi entro venerdì 9 giugno, chiamando lo 0744.431314, dalle 16 alle 20, o scrivendo a [email protected], specificando nell’oggetto visita rifugi 2017 e indicando nell’email: nome, cognome ed eventuale preferenza di orario. Le visite guidate, a cura di Blob.lgc e del Gruppo grotte Pipistrelli Cai Terni, saranno scaglionate ogni 30 minuti per gruppi di non più di 15 persone (l’ambiente dei rifugi presenta un percorso irregolare, a tratti angusto e sdrucciolevole: i visitatori dovranno pertanto indossare abiti e scarpe comode nonché attenersi alle istruzioni delle guide).

La storia della Resistenza e della Liberazione Per l’occasione gli storici Angelo Bitti e Marco Venanzi risponderanno alle domande dei visitatori sulla storia della Resistenza e della Liberazione della città di Terni. Inoltre presso la sala Laura dell’Officina sociale ‘La Siviera’ sarà possibile visionare le riproduzione di manifesti conservati presso il fondo Resistenza della biblioteca comunale di Terni.

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