Lanciano-Ternana 1-1, pari in extremis

Valjent, all’ultimo minuto del recupero, permette ai rossoverdi di uscire imbattuti dal ‘Biondi’. Espulso González

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di S.F.

Niente ‘biscotto’. Voleva punti a Lanciano Roberto Breda, perché quella scommessa – cinque punti nelle ultime tre giornate – la vuole vincere e al tecnico veneto è andata bene: Martin Valjent, al quinto minuto di recupero (déjà vu Cagliari per lo slovacco) del secondo tempo, permette ai rossoverdi uscire imbattuti dopo una prestazione tutt’altro che eccelsa. Due punti pesanti tolti ai frentani – grave errore di Ferrari sull’1-0 – nonostante l’inferiorità numerica nel finale per l’espulsione di González. Il classico ‘regalo’ difensivo non è però mancato. La stagione delle ‘Fere’ si chiuderà nel prossimo weekend con la sfida casalinga al Brescia.

Prima da titolare per Sernicola

Prima da titolare per Sernicola

Prima senza Falletti per il gruppo di Breda. L’uruguaiano è l’assenza di maggior rilievo per il match in Abruzzo, fuori anche i terzini titolari Zanon e Vitale. Sorpresa Sernicola: Breda sceglie il 18enne di Civita Castellana sull’out sinistro a causa delle condizioni di Janse e Valjent, entrambi in panchina. Centrocampo inedito con Busellato, Zampa – Coppola è recuperato, ma parte dalla panchina – e Palumbo, davanti spazio al tridente composto da Belloni, Ceravolo e Furlan. Nuova opportunità per Santacroce.

Modulo ibrido Sulla carta un 4-3-3, in pratica – più spesso – un 4-2-3-1 con Palumbo trequartista. Così la Ternana in avvio di match che, nei primi minuti, si rende pericolosa in due circostanza grazie a Ceravolo, autore di due buoni spunti personali. Tra i frentani è Di Francesco a creare più grattacapi alla retroguardia rossoverde, mentre al 14′ è un intervento di González sulla linea di porta a evitare il vantaggio di Rigione: ennesima dormita stagionale delle ‘Fere’ su un calcio piazzato – battuto da Giandonato -, sponda aerea di Amente e il centrale abruzzese si vede respingere il tentativo dal centrocampista romano. La formazione di Breda subito in affanno sulla propria corsia destra.

Furlan ha colpito il palo

Furlan ha colpito il palo

Statuine e fuorigioco Tre minuti e la Ternana si esibisce ancora nella ‘specialità’ della casa, la pessima difesa sui piazzati, e Marilungo ringrazia: tutti fermi – fuorigioco saltato – sulla punizione di Giandonato e per il capitano dei frentani c’è solo da appoggiare la sfera in porta. I rossoverdi alzano il ritmo a questo punto, tuttavia l’unico spunto di rilievo arriva per merito di Antonio Palumbo: Cragno, sulla conclusione dai venti metri del campano, è costretto ad allungarsi e a bloccare terra con difficoltà. Due minuti ed è il turno di Mazzoni, abile nel salvare i suoi dal 2-0 grazie a una parata d’istinto su un assolo – tiro con il destro da posizione ravvicinata – di Di Francesco.

L’occasione sprecata La Virtus Lanciano poi concede di punto in bianco una chance d’oro alla Ternana per rimettere la partita in partita: Furlan approfitta di uno svarione di Salviato – retropassaggio corto –  e Furlan, solo davanti a Cragno in posizione centrale, colpisce il palo con il destro, quindi sul tap-in è Belloni a mancare il gol dell’1-1. Si va al riposo con i rossoneri in vantaggio.

Doppio cambio immediato, 100° Avenatti Breda fa entrare nella ripresa Janse e Avenatti in luogo di Santacroce e Palumbo, con passaggio al 4-4-2: per l’uruguaiano è la gara ufficiale numero 100 da ‘Fera’. I risultati non ci sono: la Virtus gestisce a piacere il possesso palla e, poco dopo il quarto d’ora, è Rocca a sfiorare il 2-0 con una conclusione sotto misura sul preciso assist di Salviato.

Stagione e, probabilmente, esperienza rossoverde per González

Stagione e, probabilmente, esperienza rossoverde conclusa per González

Il mancino dell’uruguaiano è il primo squillo rossoverde della ripresa: pessimo rinvio centrale di Cragno, Zampa intercetta e serve la sfera ad Avenatti che, con il mancino, costringe all’intervento con i pugni il portiere dei frentani. Poi, dopo una conclusione innocua di Marilungo, arriva la prima espulsione stagionale di González: l’uruguaiano, dopo un tackle su Ferrari lanciato a rete, protesta a lungo con Candussio per un mancato fischio in precedenza a favore di Meccariello. Doppio giallo e annata – ed esperienza, probabilmente – rossoverde finita.

Nel finale è Ferrari a divorarsi il gol del 2-0 sull’assist rasoterra del neo entrato Turchi, mentre dall’altro lato Breda spende l’ultimo cambio facendo Valjent al posto di Belloni. In precedenza era stato Mazzoni – ancora un calcio piazzato mal gestito – ad evitare il raddoppio rossonero su un tentativo di Amenta.

Il gol che non ti aspetti E dopo le occasioni fallite dai rossoneri arriva la beffa per i padroni di casa: allo scoccare del 50′, su un calcio piazzato di Furlan, Valjent si ritrova tutto solo in area piccola e con una acrobatica conclusione mancina lo slovacco non perdona Cragno. Per lui seconda marcatura ufficiale in maglia rossoverde a otto mesi – anche in quella circostanza nell’ultima azione del match – da quella realizzata al Cagliari. Ghiacciato il ‘Biondi’, per la Ternana un risultato utile ‘inatteso per come si era sviluppato il match.

 

Il tabellino

Virtus Lanciano (4-3-2-1): Cragno; Salviato, Amenta, Rigione, Di Matteo (90+5′ Bonazzoli); Vastola (81′ Turchi), Giandonato (61′ Vitale), Rocca; Marilungo (c), Di Francesco; Ferrari. A disposizione: Casadei, Di Filippo, Di Nicola, Di Benedetto, Padovan, Milinković. Allenatore: Primo Maragliulo – Roberto Rizzo.

Ternana (4-3-3): Mazzoni; Santacroce (46′ Janse), González, Meccariello, Sernicola; Busellato, Zampa, Palumbo (46′ Avenatti); Belloni (85′ Valjent), Ceravolo (c), Furlan. A disposizione: Sala, Lo Porto, Coppola, Tascone, Troianiello, Battista. Allenatore: Roberto Breda.

Arbitro: Renzo Candussio di Cervignano del Friuli (assistenti Liberti e Oliveri; quarto ufficiale Enzo Vesprini di Macerata).

Marcatori: 17′ Marilungo (VL); 90+5′ Valjent (T).

Ammoniti: 82′ González (T).

Espulso: 82′ González per doppia ammonizione.

Calci d’angolo: 5-3.

Recupero: 0; 5.

 

La cronaca, secondo tempo

90+5‘ Termina il match.

90+5′ GOL! Pareggio a sorpresa delle ‘Fere’: punizione di Furlan, deviazione al centro dell’area e Valjent, sul vertice sinistro dell’area piccola, batte Cragno con una precisa conclusione mancina.

86‘ Ferrari fallisce una comoda chance a due metri dalla linea di porta: incredibile l’errore – assist di Turchi – dell’attaccante frentano.

85′ Fuori Belloni, dentro Valjent.

84‘ Super Mazzoni su una conclusione ravvicinata di Amenta sugli sviluppi di un corner.

82‘ Espulso González per doppia ammonizione dopo proteste reiterate con Candussio.

81′ Decisiva uscita di Cragno al limite dell’area su un allungo in velocità di Ceravolo.

80‘ Conclusione mancina di Marilungo dopo una respinta della difesa rossoverde su un corner: blocca Mazzoni.

71′ Cragno sbaglia un rinvia per vie centrali, la palla è intercettata da Zampa e poi servita ad Avenatti: il mancino di potenza dell’uruguaiano è respinto con i pugni dal portiere dei padroni di casa.

63′ Cross di Salviato dalla destra e conclusione fuori misura di Rocca sotto porta: nulla fa fare.

46‘ Il possesso è della Ternana: in campo Janse e Avenatti al posto di Santacroce e Palumbo.

Primo tempo

45‘ Termina il primo tempo.

39‘ Ternana vicino al pari: errore di Salviato e Furlan, solo davanti a Cragno, centra il palo con un destro dall’altezza del dischetto del rigore. Sul prosieguo Belloni si fa respingere il tap-in dall’estremo difensore della Virtus Lanciano.

34‘ Colpo di testa di Meccariello sugli sviluppi di un angolo: palla sul fondo.

31′ Grande parata di Mazzoni su un assolo di Di Francesco: il destro di potenza sul primo palo è respinto d’istinto dal livornese.

29′ Conclusione di Palumbo dalla distanza: ottima la precisione, ma Cragno si allunga e blocca a terra.

17′ GOL! E al secondo regalo rossoverde la Virtus non perdona: Marilungo – e non solo lui – si ritrova solo davanti a Mazzoni sul piazzato di Giandonato, tutto facile per l’attaccante dei padroni di casa.

14‘ Punizione quasi fatale per il Lanciano: punizione di Giandonato, sponda aerea di Amenta e conclusione sotto misura di Rigione. Salva Zampa sulla linea.

8′ Ancora Ceravolo spaventa la difesa abruzzese: dribbling di forza su Rigione e mancino di potenza dall’interno dell’area, la palla si spegne sull’esterno della rete.

4‘ Ternana subito in difficoltà nel contenere le folate di Di Francesco: Di Matteo spreca una buona chance sbagliando il cross dalla linea di fondo.

3′ Lancio dalle retrovie per Ceravolo in contropiede: il locrese, da posizione defilata, calcia in diagonale fuori misura.

1′ Palla alla Virtus Lanciano.

 

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