Limitazioni traffico, Perugia programma

Soddisfatta l’amministrazione comunale per l’adesione dei cittadini all’uso dei mezzi pubblici

Condividi questo articolo su

Mentre si fa il bilancio del primo fine settimana in cui si è limitato il traffico in alcune zona della città, già si pensa al prossimo, 28 e 29 marzo, che vedrà il blocco della circolazione nelle aree urbane di Perugia e Ponte San Giovanni per i  veicoli privati caratterizzati da una categoria emissiva fino alla Euro 3 compresa (benzina e diesel), nonché i ciclomotori e i motocicli a due tempi Euro 1 o precedente. Il divietò non si applicherà alle auto elettriche e ibride, a quelle alimentate a gas metano e Gpl, nonché alle autovetture con almeno 3 persone a bordo (car pooling).

Parlano gli assessori «I dati forniti da Umbria Mobilità sull’utilizzo dei mezzi pubblici nel fine settimana – ha commentato l’assessore alla mobilità Cristiana Casaioli – sono estremamente positivi. Ci fa particolarmente piacere che i cittadini abbiano visto l’iniziativa del Comune non come una limitazione, ma come occasione da cogliere per vivere la città in maniera diversa dal solito. Tra l’altro nel prossimo fine settimana ci sarà anche la gara al Curi del Perugia, ulteriore occasione per utilizzare gratuitamente sia il Minimetro che gli altri mezzi pubblici per muoversi in città e magari raggiungere proprio lo stadio, con un vantaggio per il traffico e per la qualità dell’aria». E proprio sulla qualità dell’aria si sofferma l’assessore all’ambiente Urbano Barelli: «Intanto un grazie a quanti non hanno usato l’auto. Perugia ha un tasso di motorizzazione tra i più elevati d’Italia e questo non giova né al traffico né alla nostra salute. Troppo spesso i danni derivanti dall’inquinamento atmosferico sono sottovalutati.  Vi è una scarsa sensibilità e prudenza da parte dei cittadini quando si parla di qualità dell’aria. Grazie, quindi, a quanti non hanno usato l’auto e hanno utilizzato il trasporto pubblico gratuito, perché così facendo hanno salvaguardato la loro e la nostra salute, ma hanno anche reso migliore la nostra città».

 

 

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli