di P.C.
Un missile di Pietro Iemmello sotto la traversa regala al Perugia la vittoria sul campo di Livorno. Grifo a punteggio pieno e con ottime prospettive per il futuro. Ora però non bisogna sbagliare sul mercato. Livorno, senza punti e senza gol, che sbaglia un calcio di di rigore e non riesce ad approfittare della superiorità numerica (espulso Kouan).
Iemmello fa i complimenti a Vicario e tira le orecchie a Kouan
«Oggi abbiamo fatto una partita impressionante – dice Iemmello al termine della partita – Vicario ha fatto degli interventi straordinari, penso che tutti e undici, più quello che sono entrati, meritano i complimenti, a parte Kouan che non può fare entrate così irruenti».
«Il Livorno in casa darà fastidio a tutti, sono compatti e vengono da una stagione straordinaria. Tornare da qui con tre punti è tanta roba. Siamo riusciti a portarla a casa nonostante siamo rimasti in dieci».
«Serie A? Ci sono squadre costruite per vincere, ma quando hai un gruppo unito si può fare l’impresa».
Oddo: «Lo avevo detto che c’era da soffrire»
Prima di partire per Livorno, in conferenza stampa, Massimo Oddo, aveva detto chiaramente che una delle qualità sarebbe stata la capacità di soffrire e alla fine è andata davvero così, trasformando in pregio questa qualità. Un concetto che il tecnico ribadisce in zona mista: «Nel calcio ci vuole tutto; ci vuole cinismo, fortuna, capacità di soffrire. In questo momento, in attesa di trovare il gioco che cerchiamo, questa caratteristica fa la differenza, come si è visto oggi».
La sorpresa di Breda
«Ci eravamo preparati ad affrontare una difesa a 5 – dice Oddo – poi si sono messi col 4-4-2 e ci abbiamo messo un po’ per risistemarci. Per fortuna ci siamo riusciti e abbiamo tenuto botta, poi siamo stati bravi a trovare il gol con Iemmello che ha messo in campo l’istinto del bomber. Io non avrei mai tirato in quel modo, lui l’ha fatto, è stato bravo. La sosta? Arriva per tutti, per chi sta facendo bene per chi sta facendo male, noi la sfruttiamo per migliorare le cose da migliorare».
«Balic prima scelta»
«Sono contento della rosa a disposizione, se dovesse arrivare qualcuno lo faremo perché ci può aiutare a migliorare, non certo tanto per fare. Balic era il primo della mia lista, non è certo un ripiego. Lo conosco, so che tipo di calciatore è, ha un grande talento, può fare tutti i ruoli del centrocampo e può esserci molto utile».
Secondo Tempo
Continua il forcing del Livorno, che alla fine collezionerà oltre 10 corner. Oddo cambia Capone con Melchiorri tornando al modulo a due punte e trova il gol con Iemmello che approfitta di una mancata chiusura della difesa ospite. Dopo 5 minuti Mazzeo conquista un rigore ma Vicario glielo para, coronando una prestazione fantastica. Per opporsi al forcing del Livorno Oddo mette Sgarbi per comporre una difesa a 5 ma poco dopo Kouan gli rovina i piani facendosi espellere per un fallo su Morganella. Ma il Perugia, nonostante l’inferiorità numerica, riesce a portare a casa la partita.
Primo Tempo
Breda sorprende Oddo con un modulo offensivo che si basa su una linea a 4 e mette paura a Vicario con Mazzeo e Bogdan. Il Perugia ci mette un po’ a riorganizzarsi ma poi trova le misure e va vicino al gol con Capone. Ammonito Bogdan nel finale.
Livorno-Perugia, le formazioni ufficiali
Livorno (3-4-1-2): Zima; Di Gennaro, Bogdan, Gasbarro; Morganela, Agazzi, Luci, Marsura; Murilo; Mazzeo, Raicevic.
Allenatore: Roberto Breda.
A disposizione: Plizzari, Neri, Boben, Gonnelli, Rizo, D’Angelo, Porcino, Del Prato, Stoian, Morelli, Ruggiero, Pallecchi.
Perugia (4-3-1-2): Vicario; Rosi, Gyomber, Angella, Di Chiara; Falzerano, Carraro, Dragomir; Fernandes; Capone, Iemmello.
Allenatore: Massimo Oddo.
A disposizione: Leali, Ruggiero, Sgarbi, Kouan, Bianchimano, Bianco, Konate, Nzita, Buonaiuto, Melchiorri.
Arbitro: Marini di Roma.
