M5S Umbria: dieci gruppi territoriali. «‘Campo giusto’ è strutturale»

Le novità sono state presentate giovedì mattina a Perugia in vista delle elezioni amministrative

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Dieci gruppi territoriali del M5S in Umbria. Si è chiusa la prima fase di riorganizzazione territoriale dei pentastellati: giovedì mattina c’è stata la presentazione con tutte le novità. «L’Umbria prima regione in Italia completamente organizzata in gruppi territoriali e la prima regione dove il ‘campo giusto’ è ormai strutturale».

Il cambiamento

Dieci gruppi territoriali tramite cui iscritti e attivisti potranno dire la loro e partecipare attivamente nelle scelte da prendere in ambito amministrativo locale, ma anche nazionale ed europeo. «Proprio in queste ore stiamo scrivendo insieme il programma per le elezioni europee partendo dalla base; è un cambiamento radicale che chiedevamo da tempo, oltre al percorso rivoluzionario e innovativo della democrazia diretta attraverso le piattaforme digitali viene messo al centro anche l’aspetto fisico, concreto e di incontro delle persone», viene sottolineato.

I nomi

A Perugia è stata presentata la nuova rete territoriale da cui sta nascendo in forma condivisa e partecipata il programma delle prossime elezioni europee. Con l’occasione è stato fatto il punto sulle prossime elezioni amministrative e sono state presentate le prossime iniziative congiunte che vedranno coinvolti i gruppi territoriali. Sono intervenuti il coordinatore regionale Thomas De Luca, i coordinatori provinciali Fabio Moscioni che ha parlato di formazione e Tiziana Ciprini del comitato progetti. Spazio ai rappresentanti territoriali Ivo Brozzetti (Orvieto-Media Valle del Tevere, come iscriversi al gruppo territoriale), Alessandra Poli Sandri (Spoleto, funzionamento dei gruppi territoriali), Massimo Bertone (Trasimeno, programma partecipato per le elezioni europee), Samuele Minciarelli (Narni-Amelia-Terre Arnolfe, raccolta firme contro emendamento Puletti sulla deregulation dei veicoli a motore nei sentieri di montagna), Antonio Donato (Perugia, dinamiche di coalizione), Luca Simonetti (Terni, un ‘Patto avanti’ strutturale), Angelo Ghirelli (Gubbio, la candidata è Alessia Tasso), Paolo Merli (Alto Tevere, network giovani), Vincenzo Rocca (Assisi-Bastia, i ruoli interni), Andrea Pichelli (Foligno).

Le iniziative

«Ci saranno iniziative territoriali – spiega il M5S – coordinate tra tutti i gruppi. Si parte con la raccolta firme contro la deregulation voluta dalla maggioranza di centrodestra che governa la Regione per l’accesso indiscriminato dei veicoli a motore sui sentieri di montagna. L’emendamento Puletti nei fatti ha messo in capo a comuni, comunanze e realtà che vivono questi territori, in particolare aree marginali, l’onere di tabellare i sentieri. Abbiamo proposto una raccolta firme a livello regionale per portare a modello l’esempio virtuoso del Comune di Narni dove l’assessore Tramini ha proposto un regolamento a tutela delle zone di montagna e di chi vuole viverla, bloccando questa deregulation della destra che alle politiche green contrappone una politica nera che distrugge la regione. E’ un regolamento a tutela anche di chi vuole vivere la montagna con i motori ma che giustamente deve farlo nei modi e nei luoghi idonei, senza distruggere il nostro patrimonio che è il primo asset strategico dell’Umbria».

Gubbio

Il gruppo pentastellato sottolinea che «l’Umbria è la prima regione dove il campo giusto è diventato strutturale. Tutti i comuni sopra i 15.000 abitanti che andranno al voto potranno scegliere una coalizione all’interno della quale il Movimento 5 Stelle è stato determinante nello scegliere il miglior candidato sindaco o la migliore candidata sindaca per poter rappresentare i cittadini. Lavorare non per vincere a prescindere, ma per vincere e riuscire a dare risposte ai cittadini mettendo al centro i tempi più importanti. A Gubbio altri hanno fatto scelte legate a poltrone, il M5S ha messo al centro i cittadini con la candidatura di Alessia Tasso, la giusta interprete in continuità amministrativa con la giunta Stirati che è stata una delle più avanzate nella nostra regione. Il Patto Avanti può fare la differenza e il M5S è un esempio virtuoso a partire da Vittoria Ferdinandi a Perugia, Mauro Masciotti a Foligno, Enrico Pecci a Bastia Umbria, Michele Moretti a Marsciano e Stefano Biagioli a Orvieto. In conclusione, il M5S si prepara ad affrontare le prossime elezioni regionali costruendo la nuova classe dirigente in grado realmente di attuare quel cambiamento necessario e richiesto dai cittadini insoddisfatti del malgoverno della destra».

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