Magazzinieri ‘infedeli’: al via il processo

Terni: due dipendenti dell’Azienda farmaceutica municipale erano stati ‘beccati’ dagli agenti della squadra Mobile

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Gli agenti della terza sezione della squadra Mobile di Terni li avevano smascherati e denunciati nel febbraio del 2014: in due – entrambi magazzinieri dell’Azienda farmaceutica municipale – avrebbero fatto sparire diverse confezioni di medicinali dal magazzino aziendale di via Rapisardi, per poi rivenderli ad un conoscente.

Processo In seguito alla denuncia, i due magazzinieri – entrambi ternani di 62 e 42 anni – sono finiti a giudizio per appropriazione indebita, unitamente al terzo soggetto che avrebbe acquistato il materiale, 59enne di origini abruzzesi, imputato per ricettazione.

Lo ‘smercio’ Secondo l’accusa il ‘giro’ avrebbe riguardato diverse confezioni di Tachipirina, Moment, ma anche farmaci per i quali è richiesta una prescrizione medica: dal Viagra all’Augmentin, fino all’Aulin e ad altri presidi medici.

Testimoni L’ultima udienza del procedimento si è tenuta mercoledì mattina di fronte al giudice Rossana Taverna e al vice procuratore onorario Cinzia Casciani che hanno ascoltato un dirigente dell’Asfm che aveva notato strane ‘anomalie’ relative al magazzino e due agenti della squadra Mobile che hanno svolto le indagini. Al termine, l’udienza è stata agggiornata al prossimo 16 marzo. I tre imputati sono difesi dagli avvocati Francesco Mattiangeli, Giovan Paolo Ruggeri e Francesco Sconocchia. L’Azienda speciale delle farmacie municipali si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Elisa Esposito.

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