Magione, prosciolto l’ex sindaco Proietti

Era stato accusato insieme a dodici consiglieri comunali e alcuni tecnici di abuso in atti d’ufficio. L’indagine era partita nel 2008

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La terza sezione della cassazione ha confermato il proscioglimento dell’ex sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti, di dodici ex consiglieri comunali e di alcuni tecnici: erano stato accusati di abuso in atti d’ufficio in riferimento alla costruzione di villette in un’area boscosa di San Feliciano.

Estraneità definitiva quindi dopo che la pronuncia del gup di Perugia: la decisione era stata impugnata dalla procura. Gli avvocati Luciano Ghirga e Francesco Falcinelli, difensori degli indagati, avevano invece chiesto la conferma del proscioglimento.

L’indagine era stata avviata nel 2008 in seguito a un esposto di un’associazione ambientalista: l’ipotesi era che una violazione della normativa relativa alle zone boscate avesse favorito i proprietari delle villette. Tesi ritenuta infondata dal gup ed ora, in via definitiva, dalla cassazione.

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