Mara, dall’autopsia altri elementi sulla morte. Poi i funerali

Disposto l’esame autoptico per la parrucchiera 33enne di Brufa, morta a Deruta. Intanto a Torgiano la comunità si stringe attorno ai suoi cari

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di P.C.

I bimbi hanno chiesto della mamma. La richiesta più normale, la più frequente sulle labbra di un bambino, si trasforma ogni volta in una coltellata nel cuore per i genitori di Mara Ortolani, la 33enne di Torgiano morta venerdì sera sulla strada Marscianese, a San Nicolò di Celle (Deruta).

I dettagli

I suoi tre figli piccoli stanno coi nonni, sempre a Torgiano, e per giorni sono stati tenuti all’oscuro di quanto accaduto alla loro mamma. E probabilmente i dettagli, su questa orribile tragedia, resteranno a lungo taciuti. Altri ne emergeranno dall’autopsia, disposta dal pubblico ministero Michela Petrini sui resti della parrucchiera di Brufa (Torgiano). Il medico legale incaricato – Laura Panata – effettuerà l’esame nella giornata di mercoledì. C’è poco da capire sulle cause della morte, ma molto si potrà dedurre sul momento del decesso e sulla dinamica dell’incidente.

L’incidente

Mara stava tornando a casa quando, poco dopo le 22, con la sua auto – una Dacia Duster alimentata gpl – ha urtato prima contro il muro di un’abitazione per finire poi la sua corsa contro un albero. In quel momento, probabilmente, la donna aveva perso i sensi e per questo non è scesa quando poi la vettura è stata avvolta dalle fiamme. L’incidente è avvenuto lungo la Marscianese, strada provinciale 317 che va verso San Nicolò di Celle. L’allarme è stato lanciato dai residenti della zona che hanno subito capito che qualcosa di grave era accaduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Todi e i vigili del fuoco. Ma nell’auto, ormai, c’erano solo i resti della donna.

I tanti messaggi di cordoglio

Tesoro mio io ancora non ci credo, mi sembra così strano! Ultimamente eri così felice… piano piano stavi riprendendo la tua vita in mano! Non si può morire a 33 anni così!
Non meritavi tanto dolore.
Tu con il cuore così grande.
Tu che avevi sempre il sorriso sulle labbra.
Tu che non Conoscevi la cattiveria.
Tu che avevi una voglia di vivere da far paura!
Manchi e mancherà il nostro caffè prima di andare a lavoro la sigaretta su quella panchina davanti al negozio, gli aperitivi, le tue mani su i miei capelli! Prego per i tuoi adorati bambini! Prego per i tuoi genitori che ti hanno amato alla follia! Tu aiutaci a farci una ragione della tua morte perché più passano le ore e più mi chiedo perché!

***

Ti voglio ricordare così con il tuo sorriso e il tuo essere mamma di tre meravigliose creature! Proteggili sempre.

***

Amica, persona dolce, disinteressata e con un cuore più grande del tuo fisico esile… vorrei che il tempo tornasse indietro… Amore mio.

La terribile tragedia

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