Mario Rossi direttore di Coldiretti Umbria

Viene da Arezzo. Le sue priorità: «Proteggere le imprese e ridare fiducia ai consumatori»

Condividi questo articolo su

Mario Rossi, è il nuovo direttore della Coldiretti Umbria. Viene dal medesimo incarico nella provincia di Arezzo. Succede a Diego Furia che ha diretto la federazione negli ultimi cinque anni.

Chi è Mario Rossi

Nato a Todi, cinquantatreenne, sposato con due figli, con una lunga esperienza in Coldiretti, negli ultimi cinque anni ha guidato la federazione di Arezzo. «Sono entusiasta e molto motivato per questo incarico – afferma il neodirettore – ma anche cosciente dell’impegno che mi attende per rafforzare il ruolo di Coldiretti su tutto il territorio regionale. L’obiettivo prioritario è quello di interpretare al meglio le esigenze degli imprenditori e dei cittadini-consumatori, puntando su una sostenibilità economica che muova da nuovi approcci, in grado di ridurre lo squilibrio lungo la filiera che vede la fase produttiva spesso penalizzata».

Filiera ed etichettatura

Fra le priorità i progetti di filiera portati avanti da Coldiretti, con la conquista dell’etichettatura obbligatoria capace di riequilibrare il mercato nella direzione dell’equità, valorizzando la filiera agroalimentare Made in Italy. «Sono molteplici – continua Rossi – le sfide che ci attendono nel prossimo futuro, a cominciare dalla nuova programmazione comunitaria 2021-2027 che riguarderà il settore agricolo, rispetto alle quali diventa basilare tutelare le imprese agricole in grado di creare reddito e di preservare territorio e ambiente».

Innovazione nel solco della tradizione

Altro tema fondamentale sarà quello dell’innovazione, con l’agricoltura di precisione utile a migliorare produttività agricola e qualità dei prodotti, riducendo l’impatto ambientale. «Strategie più efficienti – aggiunge Rossi – potranno essere adottate anche per servizi ai soci sempre più puntali e mirati. Tra le problematiche più sentite che penalizzano le nostre imprese, infine, e su cui moltiplicheremo gli sforzi, quelle della lentezza della burocrazia e dei danni da fauna selvatica all’agricoltura». A Rossi, i complimenti e il benvenuto del presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli