Marsciano: locale chiuso per 20 giorni dal questore di Perugia

La misura è stata eseguita dai carabinieri «a tutela della sicurezza pubblica»

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Venti giorni di chiusura con sospensione del pubblico esercizio. La misura è stata disposta dal questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, nei confronti di un esercizio pubblico di Marsciano a causa di numerosi disorsini e liti all’interno del locale e nelle sue adiacenze. Coinvolti anche giovani.

Il problema

Più volte sono dovuti intervenire i carabinieri della locale stazione: «L’esercizio – specifica la questura di Perugia in una nota – era un luogo di abituale ritrovo da parte di persone pregiudicate, in particolare per reati e violazioni attinenti alla materia delle sostanze stupefacenti. L’aumento della frequenza di tali fenomeni riscontrata nell’ultimo anno e il crescente pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, la pubblica moralità ed il costume, oltre ai disordini verificatisi e sfociati anche in atti di violenza, hanno indotto il questore a disporre l’immediata sospensione dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande» Sono stati i militari marscianesi ad eseguire il decreto di sospensione.

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