Sarà una notte lunga, lunghissima, per gli oltre settemila studenti umbri che, a partire da mercoledì, affrontano gli esami di maturità.
Mercoledì 21 giugno si inizia con il tema
La maturità Si comincia con lo scritto di Italiano, il classico tema, per poi proseguire, giovedì 22, con la prova specifica per ogni indirizzo – versione di latino per il classico, matematica per lo scientifico, tracce diverse per gli altri istituti – e, dopo una breve pausa, si concluderà la terna degli scritti il 26 giugno con il ‘quizzone’. Penultimo anno, questo, in attesa che nel 2019 entri in vigore la riforma della maturità contenuta nel pacchetto della ‘Buona scuola’: si passerà così dai tre scritti di oggi a sole due prove e un orale che terrà conto anche delle esperienze extracurriculari fatte nel quinquiennio.
Gli studenti Tra interni ed esterni saranno 7.328 gli studenti umbri che affronteranno mercoledì la prima prova d’esame. Circa 1.730 quelli di Terni e provincia e 5.598 quelli del perugino, esaminati da 180 commissioni e 380 commissari come da composizione decisa dal Miur e dall’Ufficio scolastico regionale. Trattamento diverso spetterà agli studenti, circa 570, dei comuni inseriti nel cratere a seguito dei terremoti dello scorso anno in centro Italia, quattordici comuni della Valnerina più quello di Spoleto. Per loro ammissione garantita anche se con meno di 200 giorni di frequenza nell’ultimo anno, commissari tutti interni eccezion fatta per il presidente di commissione.
La scuola nel container a Norcia
Nel cratere «Sono stati eroici, gli studenti di Norcia e Cascia impegnati negli esami di maturità. Hanno dimostrato una determinazione e un coraggio non comuni» ha affermato Rosella Tonti, dirigente scolastico degli istituti omnicomprensivi di Norcia e Cascia. «E’ stato un anno particolarmente difficile per loro, ma gli studenti arrivano a questo appuntamento molto preparati e desiderosi di fare bene» aggiunge una docente, Paola Morlupo. Loro, l’esame più grande, lo hanno già superato e da qui in avanti, dopo le vacanze, si penserà all’università. In tutto sono 95 i ragazzi e le ragazze che affronteranno gli esami: 66 a Norcia e 29 a Cascia.
Le prove proseguiranno il 22 e il 26 giugno
Toto-tema Ora è solo questione di mantenere la calma e non trascorrere l’ultima notte in bianco prima dell’apertura delle buste che avverrà mercoledì mattina alle 8.30. Meglio abbandonare anche il tam tam social e il toto-tema che impazza su riviste e siti specializzati, anche se qualche spunto può sempre tornare utile. Per la prima prova gli studenti potranno scegliere tra un’analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico o attualità. Gli argomenti più gettonati, spulciando qua e là nel web, sembrano essere Antonio Gramsci, di cui ricorre quest’anno il 60esimo anniversario della morte, Dario Fo, le stragi di mafia che costarono la vita ai giudici Falcone e Borsellino, di cui ricorre il 25esimo, ma anche un approfondimento su terrorismo e immigrazione, la questione climatica, bullismo e cyberbullismo, i vaccini e le bufale online.
L’errore sul sito del Ministero
Epic fail Non è una bufala, invece, l’epic fail stanato sul sito del Ministero dell’Istruzione, uno screenshot che ha fatto il giro del web e ha regalato una bella figuraccia al Miur là dove era possibile leggere, in un link alle tracce d’esame, la parola ‘Traccie’ con la i. «Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale che, naturalmente, non doveva esserci, tanto più su una pagina che riguarda gli esami – hanno precisato dal Ministero – colpa del fornitore tecnico che gestisce l’inserimento dei contenuti nel sito, ma che si è scusato per l’episodio accaduto che arreca un danno d’immagine alla nostra istituzione».
I Dsa Particolare attenzione durante le prove sarà prevista anche per gli studenti affetti da disturbi dell’apprendimento. Con un’apposita circolare che prevede modalità operative specifiche, infatti, il Ministero vuole tutelare quegli oltre 187 mila studenti su 500 mila che si stima siano affetti, a vario titolo, da dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia, ovvero disturbi che vengono individuati in età scolare e che si caratterizzano per una serie di difficoltà nell’acquisizione e utilizzo della lettura, della scrittura e del calcolo. «Per gli studenti con disturbi dell’apprendimento, servirsi degli ausili, cartacei o digitali, per conseguire la maturità al pari di tutti i loro colleghi, è indispensabile», spiega Sandro Elisei, direttore sanitario dell’Istituto serafico di Assisi, centro accreditato dalla Regione Umbria per la diagnosi e la certificazione dei Dsa, i disturbi specifici dell’apprendimento. «I ragazzi infatti, durante tutto il loro percorso scolastico hanno seguito dei particolari percorsi didattici pensati per loro. Come previsto dalla recente ordinanza ministeriale, il loro piano didattico personalizzato prevede misure compensative e dispensative che gli facilitano lo studio e la comprensione delle diverse materie».
Le tracce Giorgio Caproni è l’autore per l’analisi del testo. E’ la Lirica “versicoli quasi ecologici” (1972, tratta dalla raccolta Res Amissa) il testo di Caproni sul quale dovranno cimentarsi i maturandi per l’analisi. Idillio e minaccia nei confronti della natura per il saggio breve in ambito artistico-letterario. Poi, per il saggio breve socio-economico, la robotica e nuove tecnologie nel mondo del lavoro, da uno dei testi di Enrico Marro, articolo da IlSole24Ore. Disastri e ricostruzione per il saggio storico-politico. Tema storico: “Il miracolo economico italiano”, citazioni da Piero Bevilacqua da “Lezioni sull’Italia repubblicana” e da Paul Ginsborg da “Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi”. Il progresso è al centro del tema di attualità partendo da una citazione di Edoardo Boncinelli (“Per migliorarci serve una mutazione”).
