Mimetrò di Perugia, dalla Regione 2 milioni

Via libera al cofinanziamento per la mobilità alternativa, «un contributo non risolutivo, ma utile a liberare fondi per altri progetti»

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Finalmente, sul tavolo, ci sono due milioni di euro. La Regione dà ufficialmente il via libera ai fondi per la mobilità alternativa in favore di palazzo dei Priori. Finanziamenti attesi da tempo, sottolineano i consiglieri di Fratelli d’Italia e che non basteranno, di certo, a risolvere tutti i problemi.

Contributo «La Regione Umbria esce finalmente dal letargo e riconosce un finanziamento di due milioni per le spese di gestione del Minimetrò alla città di Perugia, un contributo certo non risolutivo – dicono i consiglieri Clara Pastorelli e Stefano Mignini – ma verso cui ci impegneremo affinché sia mantenuto in modo consistente e strutturale e che premia gli sforzi di mediazione e le richieste che in questi anni Fratelli d’Italia ha portato avanti in consiglio comunale».

Mobilità Già nelle linee guida del piano regionale dei trasporti 2014-2024, il sistema del Minimetrò, dicono da Fratelli d’Italia, si inserisce a pieno titolo tra quelli che hanno diritto a beneficiare di copertura finanziaria per i costi di gestione, ma in questi anni non si è mai riusciti a dare continuità alla compartecipazione regionale. «Dall’inizio della consiliatura, il gruppo di Fratelli d’Italia ha sempre sottolineato come la mobilità perugina, stante la sua rilevanza, per volumi di traffico, di passeggeri, di servizi offerti nell’intero comprensorio regionale e di incidenza di bilancio avesse diritto ad una copertura di spese molto maggiore di quella di cui godeva e gode tutt’ora, anomalia rilevata nei nostri atti consiliari in diverse sedi e confronti».

Progetti alternativi Questi due milioni, dicono ancora i consiglieri, consentiranno di liberare investimenti per dare il via, tra gli altri progetti, alla modifica del Piano Urbano della mobilità, su cui sempre Fratelli d’Italia ha presentato nei mesi scorsi un ordine del giorno con diverse proposte.

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