Sentenza di primo grado, da parte del tribunale di Terni – giudice Massimo Zanetti – in merito alla vicenda del presunto ‘stalker condominiale’ di Narni, su cui aveva indagato in passato l’Arma di Narni Scalo, e che ha portato a giudizio un 46enne della zona.
Sentenza Venerdì l’uomo è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese di custodia cautelare in carcere e di provvisionali per complessivi 10 mila euro – con quantificazione del danno da definire in sede civile – nei confronti delle due parti civili costituitesi attraverso l’avvocato Bruno Capaldini.
Il tribunale ha rilevato l’intervenuta prescrizione per i reati di molestie (precedentemente qualificati in atti persecutori) e procurato allarme (inizialmente definito come molestie). La condanna è arrivata relativamente ai capi di imputazione che contestavano all’uomo le minacce e la calunnia. Probabile l’appello da parte dei legali difensori del 46enne, gli avvocati Radogna e Andreoli.
Secondo l’accusa – in aula il pm Adalberto Andreani aveva chiesto una condanna a 16 mesi – l’uomo, fra il 2011 e il 2013, avrebbe reso impossibile la vita di una famiglia che abitava nel suo stesso condominio narnese.