Le si è avvicinato, guardandola con occhi fissi e spalancati, senza proferire parola. Per questo una donna, che stava svolgendo dei lavori di pulizie in via del Macello a Perugia, si è allontanata e ha chiamato la polizia. Il soggetto però ha continuato a seguirla con modi inquietanti, fino a quando la poveretta non si è rifugiata all’interno di uno sgabuzzino per gli attrezzi.
Violenza
Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato il soggetto e lo hanno controllato. Piuttosto agitato, alla richiesta dei documenti ha cercato di colpire un poliziotto con un pugno – colpo fortunatamente schivato – e poi si è tolto la cinta dei pantaloni, brandendola e cercando di sferrare altri fendenti ai danni degli uomini del 113. Alla fine è stato reso inoffensivo con l’utilizzo di spray al peperoncino. Dagli accertamenti è emerso che si trattava di un 41enne della Tunisia, da poco uscito dal carcere fiorentino di Sollicciano e con numerosi precedenti per rapine, reati contro il patrimonio e legati sllo spaccio di droga. Addosso aveva mezzo grammi di eroina. Per lui è scattato l’arresto in flagrane per resistenza aggravata e minacce gravi a pubblico ufficiale, con successiva traduzione in carcere.
