Si è svolta lo scorso weekend a Roma, presso Cinecittà World, la 23° edizione dei campionati del mondo di calcio da tavolo Subbuteo sotto l’egida della FISTF. L’avvocato ternano Francesco Mattiangeli ha conquistato la medaglia d’argento nella competizione a squadre ‘veteran’ (over 45): l’Italia, dopo aver vinto il proprio girone eliminatorio che comprendeva anche Francia, Austria e Portogallo, ha superato in semifinale la Spagna per 3 a 0 per poi arrendersi in finale a Malta (battuta agli ultimi Europei) con il punteggio di 2 a 1. Sfortunata la prova individuale in cui Mattiangeli ha vinto il proprio girone eliminatorio, superando il tunisino Monjii Rouis (2-1), il portoghese Rui Varela (4-1) ed il francese Axel Modeste (2-1). Nei sedicesimi l’avvocato ternano ha battuto l’austriaco Gunther Bambersky (4-1) per poi arrendersi solo al golden gol all’italiano Gianfranco Calonico (3-2) dopo una partita vibrante. Calonico ha poi vinto il titolo mondiale battendo in finale il maltese Pisani per 2 a 1. «C’è un pizzico di delusione per la gara a squadre – afferma Francesco Mattiangeli – a cui tenevamo molto, giocando in casa. Purtroppo non siamo stati particolarmente fortunati e non si può sempre vincere: questo è lo sport e ci sono anche gli altri. Del resto nel ‘veteran’, da quando ci sono io, con la squadra italina abbiamo vinto 10 titoli mondiali su 13 partecipazioni e per 2 volte abbiamo perso in finale. Nell’individuale – prosegue – ho francamente giocato benissimo, perdendo dopo una partita tiratissima con il mio compagno di squadra che ha poi vinto il titolo». Francesco Mattiangeli è stato 2 volte campione mondiale ‘veteran’, nel 2012 e nel 2014, e 16 volte campione del mondo a squadre (6 nell’open e 10 nel veteran). Nell’individuale ‘veteran’ era presente anche il perugino Cesare Santanicchia, già campione del mondo a squadre ‘veteran’ nel 2014, che vinto il girone eliminatorio e si è fermato ai sedicesimi di finale, sconfitto per 3 a 2 dal greco Dimopulos. L’Italia, che ha vinto il titolo open con il casalese Colangelo e quello a squadre sempre nell’open, ha fatto da padrona nel medagliere vincendo 8 ori, 5 argenti e 3 bronzi. Erano presenti oltre 250 atleti in rappresentanza di 26 paesi tra cui Usa, Russia, Ucraina, Australia e Tunisia.
