Morto Roberto Broegg. «Mio padre ha lottato»

La figlia Valentina scrive una lettera per annunciare la morte dell’uomo, avvenuta mercoledì a Perugia: «Ricordatevi di mio padre col sorriso»

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di Valentina Broegg

Buongiorno, chi vi scrive queste poche righe è la figlia di Roberto Broegg, un uomo di grande forza e spirito che è venuto a mancare ieri mattina presto nel reparto di oncologia dell’ospedale di Perugia, la città che lo aveva accolto più di venti anni fa.
Roberto era un uomo molto conosciuto, non solo per il suo lavoro che lo portava ad essere sempre a contatto con gli altri, che sapeva farsi voler bene anche da chi, per mestiere e senso del dovere, doveva riprendere e sanzionare.
Un uomo che aveva una grande forza d’animo, immenso amore per la sua famiglia.
Affrontava tutto con il sorriso e l’allegria tanto da apparire a chi non lo conosceva bene un po’ fuori le righe.
Ci mancheranno i suoi scherzi, la sua passione per la buona cucina, la testardaggine, il coraggio, l’umorismo, l’impegno che metteva in ogni cosa.
La malattia c’è l’ha portato via con tanto dolore ma anche se il fisico era piegato e stanco fino all’ultimo lui ha sperato ed implorato di tornare a casa dai suoi figli, la moglie ed i piccoli nipoti ai quali trasmetteremo sempre il suo ricordo.
A quanti non potranno partecipare al suo funerale, per le restrizioni che tutti conosciamo legate alla pandemia, voglio dedicare questo pensiero e dirgli di ricordarlo con spensieratezza perché lui era così.
Con il sorriso ed il buon umore che lo hanno sempre caratterizzato.
Grazie papà per tutto il tempo che mi hai dedicato.
Siamo fortunati ed onorati davvero di essere tuoi figli.

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