Una gara da leggenda, né più né meno. E una rimonta ‘storica’: Danilo Petrucci, partito 18° sul circuito di Silverstone, si esalta sul bagnato e, sorpasso dopo sorpasso, conquista il primo podio – tutto italiano con Rossi vincitore e Dovizioso terzo – della carriera in MotoGp dopo una gara sempre all’attacco, chiusa al 2° posto. Semplicemente perfetta la sua performance: è il miglior risultato di un pilota ternano nella massima classe motociclistica dal 1° settembre 1957, quando Libero Liberati (classe 500) si impose a Monza nel Gp delle nazioni.
Pioggia e attacco Partenza rinviata a causa della pioggia sul circuito inglese. Petrucci, sulla pista scivolosa, ne approfitta e già dopo le prime curve vola verso il podio: dalla 18° posizione di partenza, in pochi giri si ritrova 5° e pronto a battagliare con Pedrosa, Lorenzo e Dovizioso. E per i tre sono dolori.
Scia e sorpasso I due spagnoli sono tallonati dal pilota ternano e dopo un costante inseguimento ravvicinato, Petrucci li infila in allungo e si posiziona in terza posizione dietro Valentino Rossi e Marc Márquez.
La battaglia ‘ducatista’ A nove giri dal termine è Andrea Dovizioso a rifarsi sotto: il pilota di Forlimpopoli, in una battaglia tra ‘ducatisti’, supera il ternano e si pone momentaneamente sul podio. Ma a regalare di nuovo il terzo posto a Petrucci è la caduta di Marc Márquez nel giro successivo. Quindi la stoccata decisiva del ‘rossoverde’: Dovizioso si deve arrendare alla superiorità di Petrucci, abile a metterlo alle spalle per poi tentare la rimonta anche su Valentino Rossi. E ci va vicino, perché arriva a poco meno di due secondi dal leader del mondiale, per poi terminare a tre secondi dal campione della Yamaha. Un’impresa memorabile per lui: per il teacm Octo Pramac Racing è festa.
Un sogno «Non capisco perché si avvicinasse – le parole di Petrucci a Sky subito dopo il termine del Gp in merito alla possibilità di vittoria – così tanto Valentino. All’ultimo giro ho iniziato a ridere e ancora ridere: non mi stavo rendendo conto e nemmeno adesso ho compreso bene ciò che è successo. Sull’asciutto non ero messo bene e speravo nella pioggia: ho mischiato – aggiunge scherzando – proprio bene le carte grazie all’aspetto atmosferico. C’è stata una bella battaglia con Dovizioso e temevo qualche errore. Quando ho visto che stavo riprendendo Valentino ho pensato ‘andiamo’, senza paure. Ancora non mi sono svegliato da questo sogno: ringrazio la famiglia in primis, hanno fatto una fatica terribile per farmi correre. Gli ultimi giri sono stati lunghissimi, sono felicissimo». Valentino Rossi ha invece complimentanto Petrucci, affermando che «speravo che Danilo non rischiasse troppo perché stava prendendo il suo primo podio, mi sono divertito molto».
In classifica Petrucci, con i 20 punti ottenuti, sale a 83 punti e scala due posizioni nella classifica generale: ora è 8°, superati infatti Cal Crutchlow e Pol Espargaró. Nella prossima gara il ternano sarà impegnato a Misano, 13 settembre, nel gran premio di San Marino e della riviera di Rimini .