Narni, l’Asl2 conferma: ‘Punto nascita’ chiude

Nasce però il ‘Centro salute donna’ e saranno potenziate altre strutture

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Che si fosse deciso per la sua chiusura lo si sapeva da tempo. E lunedì mattina, nel presidio ospedaliero di Narni, una riunione con gli operatori sanitari – alla quale hanno preso parte il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Sandro Fratini e il sindaco di Narni Francesco De Rebotti – ha chiarito un po’ la faccenda del ‘Punto nascita’ del nosocomio narnese.

La conferma L’incontro, spiega una nota della Usl2, «è stato utile per fare il punto della situazione sulle prospettive, sia a breve che a medio termine, della struttura ospedaliera alla luce della prevista chiusura del Punto Nascita, della conseguente integrazione con i servizi dell’Azienda ospedaliera di Terni e dell’apertura, nel nosocomio narnese, del ‘Centro salute donna’ che garantirà tutti i servizi di diagnostica, di assistenza alla gravidanza e di cura di tutte le patologie della donna, anche attraverso il potenziamento delle attività specialistiche di chirurgia ginecologica».

Attività potenziate Oltre che del progetto relativo al ‘Centro salute donna’, si è parlato anche «delle linee di sviluppo degli ambiti specialistici di ortopedia e di chirurgia generale (e, sembra, anche del servizio h24 di anestesia; ndr) che si avvarranno anche dell’impiego di professionisti esterni provenienti dalle aziende sanitarie e ospedaliere della regione». Ma anche «del programma di riorganizzazione complessiva dei servizi dei presidi di Narni e Amelia in vista della realizzazione del nuovo ospedale unico di Cammartana, su cui Regione Umbria, Azienda Usl Umbria 2 e istituzioni locali sono fortemente impegnate».

I tempi Il progetto di riorganizzazione dovrebbe essere ufficializzato nel corso della prossima settimana, mentre la chiusura del ‘Punto nascita’ di Narni resta confermato al 31 ottobre prossimo, anche se è ipotizzabile un periodo nel corso del quale le procedure potranno svolgersi ugualmente, soprattuto per i casi di emergenza. La chiusura del ‘Punta nascita’ aveva provocato più di una presa di posizione polemica, soprattutto da parte del Movimento 5 Stelle e Forza Italia.

 

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