Narni: «L’ospedale cade a pezzi»

Sergio Bruschini (Forza Italia) chiede spiegazioni al sindaco: «La struttura muraria in cemento, dimostra da tempo segni di usura»

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La denuncia arriva dal capogruppo di Forza Italia al Comune di Narni, Sergio Bruschini, che ha predisposto una polemica interrogazione al sindaco De Rebotti: «La struttura muraria in cemento dell’ospedale dimostra da tempo segni di usura».

L’attacco Bruschini, però, fa una premessa velenosa: «Dopo la farsa dello sciopero della fame dell’assessore Mercuri, c’è stata la solita commedia degli inganni, delle promesse a tutta la giunta in pellegrinaggio presso la Regione, la cui  presidentessa non sia mai che venga a Narni, in consiglio, a spiegare alla città del perché la sanità in questi luoghi segna il passo. Per il nuovo ospedale siamo di nuovo nella palude. Per l’ospedale esistente, invece, pure. Quindi promesse da marinaio, una nuova presa in giro».

Il terremoto A questo, dice poi Bruschini, «voglio aggiungere oggi un motivo di riflessione, se non di preoccupazione in più. La stessa struttura muraria in cemento, dimostra da tempo segni di usura. A nessuno sfugge che il nostro territorio è stato sottoposto a notevoli stress sismici. Non so che tipo di controlli, se sono stati richiesti e effettuati dalla Usl e dai chi ha responsabilità, fatto sta che vedere una colonna portante con evidenti segni di deterioramento, qualche preoccupazione non può non causarla. Probabilmente sarà tutto a posto? Tutto sicuro è certificato da esperti e da chi se ne assume la responsabilità? Ce lo auguriamo e anzi sarà sicuramente così, ma di certo, vedere questa fatiscenza, non ci fa stare sereni».

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