Narni, operaio spaccia cocaina: c’è l’arresto

Il 35enne è stato pedinato e fermato dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni. In tasca quasi 2 mila euro

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Oltre 60 grammi di cocaina, quasi 2 mila euro in tasca e un telefono che squillava senza sosta: questi elementi, accertati dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni, sono sufficienti per dare la misura di quanto intensa fosse l’attività condotta sul territorio, prevalentemente narnese/amerino, da un operaio 35enne di Montoro (Narni), arrestato dalla polizia di Stato per detenzione di droga a fini di spaccio.

‘Stretta’ dopo le overdose

L’uomo è finito nelle maglie dei controlli dell’antidroga – coordinata dal dirigente Davide Caldarozzi -, incrementati anche a seguito dei decessi per overdose, alcuni dei quali molto recenti, avvenuti sul territorio ternano. «Il 35enne – riferisce una nota della questura di Terni – è stato pedinato e seguito in vari spostamenti tra Montoro (Narni), Fornole (Amelia) e Terni, dove vendeva la cocaina a vari clienti occasionali». Proprio gli acquirenti, alcuni dei quali identificati, saranno segnalati alla prefettura in quanto assuntori.

L’arresto

«Quando è stato bloccato – spiega la polizia di Stato – aveva tre dosi di cocaina nascoste nel giubbotto e nel porta occhiali, più 1.980 euro in contanti. Non solo: la successiva perquisizione domiciliare ha consentito di portare alla luce sei involucri della stessa sostanza per un totale di 65 grammi, un bilancino di precisione ed il materiale per il confenzionamento, compreso un enorme rotolo di fili plastificati che impiegava per chiudere le dosi». Per lui è scattato l’arresto su disposizione del pm Matthias Viggiano, poi convalidato sabato dal tribunale di Terni che ha applicato la misura degli arresti domiciliari nei confronti del 35enne, con udienza di merito fissata per fine gennaio.

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