Riportare il sorriso e regalare un momento di serenità agli abitanti di Norcia e delle zone colpite dal sisma, è lo scopo della giornata organizzata domenica dall’associazione nazionale bersaglieri della regione Umbria e della provincia di Siena, su invito della sezione di Valdarbia di Siena.
Solidarietà «Questa sezione – sottolinea Enrico Taddei, presidente provinciale dei bersaglieri di Perugia – ha dimostrato grande solidarietà verso le zone terremotate e consegnerà un assegno per l’acquisto di una casa prefabbricata per la famiglia di un bersagliere nursino con il ricavato di una grande colletta a cui hanno collaborato i bersaglieri di tutta la provincia di Siena».
La giornata iniziata alle 9.30 con il raduno dei bersaglieri e delle autorità civili e militari in via XX Settembre, zona porta Romana, ha poi visto il corteo fare diverse soste di fronte ai moduli abitativi in zona a poi a quelli di via Circonvallazione con il saluto agli abitanti al suono delle fanfare Proseguendo all’interno delle mura di Norcia, da porta Romana verso corso Sertorio, al passo di corsa fino a piazza Vittorio Veneto dove si trova il monumento ai caduti, la deposizione di una corona in onore ai caduti di tutte le guerre e il saluto delle autorità.
Un gemellaggio tra le sezioni dei bersaglieri della provincia di Siena (Valdarbia, Monteriggioni, Sinalunga, Rapolano Terme, Pienza, Torrita di Siena e Acquaviva) e la sezione di Norcia, a testimonianza della grande fratellanza che unisce il corpo. La benedizione del parroco di Norcia e, in piazza San Benedetto, lo spettacolare concerto delle fanfare di Siena e regionale umbra prima di lasciare posto al pranzo a base di norcinerie nella tensostruttura allestita allo stadio cittadino.
Il governo nazionale «Nella pausa del concerto delle fanfare – spiegano dall’associazione bersaglieri – il lancio del messaggio ai potenti del governo nazionale, perché, dopo le ripetute promesse, non possono aver messo nel dimenticatoio la drammatica situazione vissuta dalla città di Norcia e dalle zone colpite dal terremoto». I bersaglieri sono poi impegnati in un doppio appuntamento: mentre quelli della provincia di Siena consegnano l’assegno al destinatario a Norcia, quelli dell’Umbria raggiungono la frazione di San Pellegrino, su richiesta del presidente della pro loco della frazione nursina, per inaugurare il monumento ai caduti restaurato dopo il sisma.