Omicidio di Gabelletta: banda sotto torchio

Terni, nel pomeriggio di martedì i tre rapinatori verranno nuovamente sentiti in carcere dal pm Barbara Mazzullo

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di F.T.

Proseguono nel massimo riserbo degli inquirenti le indagini per incastrare il basista che avrebbe offerto il proprio supporto – informativo ma anche logistico – alla banda di rapinatori che martedì 28 aprile ha fatto irruzione nella casa di via Andromeda, causando la morte per asfissia del 91enne Giulio Moracci. Nel pomeriggio di martedì i tre arrestati verranno sentiti di nuovo dal sostituto procuratore Barbara Mazzullo, all’interno del carcere di Terni. Da loro ci si attendono altri importanti dettagli, utili a giungere all’identificazione della ‘mente’ che avrebbe progettato il colpo.

Il tenente colonnello Celi e il maggiore Petronio

Il tenente colonnello Celi e il maggiore Petronio

OMICIDIO DI GABELLETTA: I FATTI

Testimonianze Intanto i carabinieri del nucleo investigativo di Terni, in stretto contatto la procura, hanno ascoltato diverse persone, fra cui il collaboratore domestico di nazionalità filippina che periodicamente dava una mano all’anziano e alla moglie Fioranna Fineschi (85), quest’ultima salvata dai militari dopo che i rapinatori le avevano tappato naso e bocca con del nastro adesivo. Gli inquirenti tendono ad escludere che l’uomo possa avere un qualche legame con l’accaduto: sono altri i filoni investigativi privilegiati dai militari coordinati dal maggiore Pietro Petronio.

Giulio Moracci, la vittima

Giulio Moracci, la vittima

Parole pesanti Fra questi ci sono senz’altro le risultanze degli interrogatori dei tre rapinatori – Daniel Budzugan (43 anni), il nipote Gheoghe Budzugan (21) ed Elvis Catalin Epure (20) – acquisite all’atto dell’arresto e durante l’udienza di convalida dello scorso 30 aprile, svolta in carcere alla presenza del gip Simona Tordelli. Obiettivo è capire con precisione chi possa aver fornito ‘l’imbeccata’, fatta di informazioni dettagliate su quando e dove mettere a segno il colpo. Un basista vero e proprio – quindi – in stretto contatto con i tre e in grado di dare anche un supporto logistico nelle ore precedenti la rapina.

Funerali Dopo l’autopsia, eseguita nella giornata di lunedì dal dottor Luigi Carlini – che ha confermato come il decesso dell’anziano sia stato causato da asfissia -, la salma di Giulio Moracci è stata restituita ai familiari. I funerali si terranno mercoledì 6 maggio, alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria del Rivo, a borgo Rivo.

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