Operaio di Perugia non è in pericolo di vita

Arezzo, l’uomo è stato investito da vapore ad alta temperatura alla Chimet, vicino Arezzo: ustioni a dorso, torace e volto. Ripuliti i polmoni dalle scorie

Condividi questo articolo su

Ustioni al dorso, torace e al volto, oltre ad aver respirato vapori. Sono in gravi condizioni, ma fortunatamente non in pericolo di vita, un 35enne di Perugia e un 39enne di Arezzo in seguito ad un incidente sul lavoro alla Chimet, di Civitella in Valdichiana, Toscana: sono stati sottoposti a broncoscopia per poi essere intubati. Il terzo operaio coinvolto, un 52enne di Arezzo, ha riportato ustioni in viso e non è in condizioni serie. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e 118.

L’incidente Secondo quanto si è appreso i tre operai sarebbero stati investiti dal fumo e dal carbone attivo ad alte temperature mentre erano intenti ad aprire un forno industriale per pulirlo. Ora le loro condizioni si sono stabilizzate e nessuno è in pericolo di vita. 

In ospedale Dopo una prima valutazione delle condizioni dei tre operai all’ospedale San Donato di Arezzo, il 52enne che ha riportato ustioni al volto è stato trasferito all’ospedale Bufalini di Cesena mentre gli altri due resteranno ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Arezzo. Secondo il personale specializzato le difficoltà maggiori non sono causate dalle ustioni riportate ma dalle polveri respirate. «Il dottor Marco Feri e la sua equipe della rianimazione del San Donato – spiega la Asl – hanno lavato e ripulito i polmoni dalle scorie e adesso, per capire come reagiranno gli organi interessati c’è da aspettare almeno un paio di giorni». Secondo quanto si apprende i tre sarebbero arrivati con un mezzo proprio al pronto soccorso prima di essere presi in carico dai medici dell’ospedale aretino.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli